Rifugio Albigna_Engadina_Ch_ 020826
Ad una settimana di distanza dall'escursione al Piz Lunghin ritorno in Engadina con gli amici del Cai Canzo. Questa volta ci fermiamo in località Pranzaira, poco dopo Vicosoprano, a prendere la telecabina per la diga dell'Albigna e da lì raggiungere la Capanna Albigna, famosa tra gli arrampicatori come base di partenza per l'Eldorado del granito, con centinaia di vie per rocciatori esperti e principianti. Siamo solo in quattro a prendere la telecabina, gli altri decidono di salire a piedi - eroici - sciroppandosi i novecento e più metri di dislivello fino alla diga, ci ricongiungeremo al Rifugio Albigna per l'ora di pranzo. In dieci minuti di salto, sorpassando col fiato sospeso una abissale gola, eccoci al terminal della teleferica automatica. Scendiamo dalla scaletta metallica, prima una cementata poi sentiero, in pochi minuti eccoci alla casa della diga, ora lo spettacolo è straordinario; una conca meravigliosa di cime aguzze che pungono il cielo, pareti di granito scalpellate dalla mano di un fabbro arrivato dal cielo e lucide come l'argento, il placido lago riflette il maestoso scenario, laggiù si intravede la piccolissima sagoma rettangolare del rifugio contornata da una corona di acuminate vette (foto sotto). Attraversiamo la lunga diga ammirati da tanto spettacolo a prendere il sentiero che ci condurrà al rifugio tra immani sassi granitici, folletti che escono dalla pietra (foto 7), scalette di legno e grida di curiose marmotte. In un'oretta e mezza di tranquillissimo percorso arriviamo alla nostra meta, un buon tè caldo è un piccolo premio che ci meritiamo. Nell'attesa degli eroici che salgono a piedi decidiamo di avanzare sul sentiero per il Passo Casnil per scattare qualche bella fotografia dall'alto al rifugio e alla meraviglia tutt'attorno, finalmente esce un pò di sole, verso mezzogiorno a quota 2460 ci fermiamo al "Gran Restaurant dell'Albigna" (foto 20) per consumare un pranzo cinque stelle comodamente seduti su poltrone di granito, non troppo morbide, in verità. Ci ritroviamo con il gruppo degli eroici escursionisti che arrivano dal basso al Rifugio Albigna e scattata la foto di gruppo scendiamo tutti insieme alla diga per scendere a valle. Mi unisco al gruppo degli appiedati lasciando il biglietto di ritorno della telegabina ad un escursionista bisognoso, e dopo i mille metri circa di noiosissima discesa ecco il torrente che segna praticamente la fine dell'escursione, ancora un centinaio di metri nel bosco profumato di funghi ed ecco la strada cantonale e infine il parcheggio della funivia. Escursione molto comoda con la funivia e grandioso spettacolo nel magico mondo del granito. Consultate con attenzione il menù del rifugio Albigna, prezzi Svizzeri! I Dati da eTrex:
Distanza 15,6 km Tempo 8:22 hr. Alt. max 2463 m. Ascesa 1660 m. (compresa funivia)
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