Asso-Piazza Dorella-Croce Pizzallo-Monte Barzaghino_231101
Oggi, festa di Ognisanti, con l'amico Giuliano andiamo in esplorazione sopra i monti di Asso: il Monte Pizzallo e il Monte Barzaghino, escursione già tentata dal sottoscritto tempo fa con scarso successo. Il tempo è plumbeo ma per ora non piove. Parcheggiamo nel piazzale del mercato, unico punto ad Asso con parcheggi liberi e da lì entriamo in paese fino a via Passarella dei Fili dove attraversiamo un ponticello metallico che sorpassa lo scrosciante Lambro. Ecco i cartelli Cai di via Roncaglia che indicano varie direzioni. Saliamo per la strada acciotolata, altri cartelli azzurri al bivio ci mandano a destra per Enco, passiamo la costruzione dell'acquedotto, la salita tira, entriamo nel bosco, a terra mucchi e mucchi di foglie di castagno e centinaia di ricci ormai marci di pioggia. Arriviamo al bivio per Enco (foto 3) e prendiamo a sinistra per le antenne Rai di Piazza Dorella ora in morbida salita, da quel punto procediamo per il Monte Pizzallo che raggiungiamo in breve (foto 6-7-8). Un momento di sosta per qualche scatto alla bella Croce e bere un sorso d'acqua. Saliamo e scendiamo ancora, fino ai prati della Bocchetta del Frecc (foto 11), ci sono cartelli con varie indicazioni, ma non per il Barzaghino. Abbiamo un'attimo di smarrimento...ma eccole! Sono a qualche metro di distanza in direzione sud. Dal cartello Cai che indica il Barzaghino (foto 12) partono vecchissimi gradini in legno che facilitano appena appena la faticosa salita verso il Dosso Mattone, grande cupolone verde, calvo come il tenente Kojak. Superato l'ostacolo procediamo nel bosco ma capiamo ben presto di sbagliare strada, il sentiero non c'è più, torniamo indietro e coadiuvati dai nostri assistenti elettronici ci rendiamo conto di non aver visto un segno bianco e rosso sul tronco di un albero (foto 18-19), quì a quota 1040 il sentiero per il Monte Barzaghino piega in modo deciso verso sinistra in basso, vediamo un'altro segno su un tronco (foto 20), ecco dov'è il sentiero per il Barzaghino! Entriamo nel bosco di altissimi larici, l'atmosfera che ci circonda cambia rispetto al tragitto già fatto, è più montanara, l'aria odora di resina, non sembra proprio di essere a poco più di mille metri d'altezza. La cima del Barzaghino non ha croci di vetta ma solo un cartello turistico e un tavolone dove appoggiamo gli zaini per il meritato panino, il panorama verso la pianura c'è, ma il grigiore uniforme del cielo, denso anche di nuvole nere, non ci permette di apprezzarne la bellezza. Dopo il frugale pasto e le foto di rito riprendiamo la strada del ritorno, al Dosso Mattone comincia a piovere e fino ad Asso la solfa non cambia. Arriviamo al parcheggio del mercato inzuppati ma soddisfatti del bel giro, che, seppur facile e senza pericoli, deve mettere in guardia l'escursionista che ci legge sia alla Bocchetta del Frecc e sia alla svolta a sinistra a q. 1040 sul Dosso Mattone verso il Monte Barzaghino. Attenti a non perdervi! Altre info Asso-Piazza Dorella > Quì
I Dati da eTrex:
Distanza 13,5 km Tempo 6:42 hr. Alt. max 1072 m. Ascesa 875 m.
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