Valle Parina, sentiero 259 Scalvino di Lenna-Zorzone 01 04 15
Volevamo vedere il famoso orrido della Val Parina, ma il disgelo e l’ingrossamento del torrente Parina ce lo hanno impedito. L’escursione è molto interessante ugualmente, ed anche abbastanza avventurosa. La partenza è dal parcheggio dell’agriturismo Ferdy a Scalvino di Lenna. Passiamo il ponte di tubi verdi sul Brembo e giriamo a destra verso una casa in rovina, da lì parte il 259. Il sentiero sale leggermente per scendere subito in un pianoro con alcune pozze d’acqua stagnante e un grande spiazzo colmo di sabbia, teniamo la sinistra ad individuare i segni biancorossi del sentiero. Ci inoltriamo in valle Parina e passiamo sotto la prima galleria della vecchia ferrovia a scartamento ridotto; alla nostra destra scorre il torrente Parina, avanzando scorgiamo la “Goggia”, torrione con un bel buco in mezzo che lo fa assomigliare alla “gugia”, cioè l’ago in dialetto, ai nostri piedi emergono spezzoni di vecchi binari in ferro. Poco dopo ecco la seconda galleria, vediamo vecchi sportelloni di ferro ruggine da dove venivano buttate dall’alto le pietre delle cave soprastanti. Passiamo sopra il ponte incurvato a doppio arco, salvatosi miracolosamente dalla piena dell’agosto 1974, la valle si restringe ed il torrente scava le rocce creando marmitte e bellissime erosioni. Stupefacente e impressionante la potenza dell’acqua! Dopo il secondo ponticello in ferro il sentiero si alza decisamente e l’escursione diviene parecchio noiosa fino alle strane caverne di conglomerato. Siamo a metà strada, da Zorzone ci separano altre tre ore di cammino veramente noioso, in un continuo su e giù in mezzo al bosco. Finalmente arriviamo in vista della bella chiesetta bianca sopra Zorzone. Velocemente scendiamo sull'asfaltata e risaliamo in paese alla ricerca della fermata del bus, che fortunatamente arriva quasi subito. Ritorno coi bus di linea da Zorzone a Oltre il Colle, da quì con altro bus a Zogno, e altri biglietti per il bus che va a Piazza Brembana. Scendiamo alla fermata per il Ferdy a recuperere l'auto. In totale abbiamo fatto 57,53 km, di cui 12 a piedi e 45,55 in bus comodamente seduti! NB= Per vedere appieno i canyon del torrente Parina bisogna andare in inverno quando il torrente è ghiacciato. Dopo il 2° ponticelo scendere nell’alveo muniti di ramponcini.
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