Val Grande_Cicogna>Pogallo_anello 08 03 17
Oggi andiamo a fare un'escursione nell'area wilderness più grande d'Italia, ovvero il Parco Val Grande, proprio dietro il Lago Maggiore. Prendiamo l'autostrada dei laghi da Milano per Gravellona Toce uscendo a Stresa/Baveno e poi per Fondotoce, Rovegro. Da quest'ultimo paesotto mancano ancora circa 7 km di stretta strada tuttecurve per il borgo di Cicogna dove lasciamo l'auto proprio di fronte alla casa del Parco Valgrande (http://www.parcovalgrande.it/). L'idea dell'escursione è di salire all'Alpe Prà per arrivare sopra l'Alpe Leciuni, punto più alto dell'escursione, scendere poi a Pogallo e ritornare a Cicogna per la vecchia mulattiera (strada Sutermeister) sopra il torrente Pogallo. Il sentiero per l'Alpe Prà parte nella piazzetta della chiesa e si inoltra tra le vecchie case di sasso del quasi disabitato paese (15 abitanti), salendo ci rallegrano belle viste sul Lago Maggiore con l'Isola Bella e l'Isola Superiore laggiù. Dopo circa 1,40 h. di bella mulattiera arriviamo all'Alpe Prà ormai piena di neve. Bellissimo da questo punto il panorama sul lago, dopo un'attimo, ma proprio un'attimo per riprendere fiato, saliamo sullo scosceso costone alle spalle della costruzione con radi segni bianco-rossi che ci fanno da guida. Scolliniamo su un bellissimo balcone innevato a quota 1320, (cartelli Colma Belmello, Cima Sasso, Alpe Leciuri, Pogallo) dove è indispensabile godere qualche minuto di questo spettacolo di grandiosa scenografia (foto in alto). Per un momento si ha quasi soggezione di questi ambienti, sai che per chilometri e chilometri non c'è anima viva, tutto attorno è selvaggio e sconosciuto, però è questa la forza e la bellezza della Val Grande. Scendiamo con grande attenzione dal ripido panettone bianco fino ai ruderi dell'Alpe Leciuri e proseguiamo sempre su neve alta verso Pogallo che già si vede giù in basso, in lontananza. Entriamo in un bel bosco di faggi, attraversiamo più volte alcuni torrentelli in località Caslù e ben presto arriviamo a Pogallo dove ci aspettano un paio di camosci che brucano tranquillamente. Ci inoltriamo nelle viette del vecchio borgo tra ruderi e qualche casa ristrutturata per l'estate, proseguiamo sul prato fino alla diroccata "palazzina Sutermeister" dove leggiamo su alcuni cartelli informativi che Pogallo ha una interessante storia di lavoro, sudore e guerra. Torniamo a Cicogna con un su e giu per la bella mulattiera Sutermeister a picco sul torrente Pogallo fino al paese a chiudere l'anello. I dati: Distanza 9.9 km Tempo 5.52 hr Ascesa 1010 m.
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