Fuipiano-Tre Faggi-I Canti-Costa del Palio-Passo del Palio_anello_031019
Gli ultimi effetti negativi dell'uragano Lorenzo si fanno sentire anche mercoledì, per questo l'escursione viene rimandata al giorno successivo, con previsioni meteo ottime. Giovedì eccoci a Fuipiano, entrati nel deserto paesello prendiamo a destra in salita via Milano fino all'acquedotto dove parcheggiamo, una grande cartina della zona ci dà il benvenuto. Saliamo per larga carrareccia fino ad un bel bosco di faggi e abeti, poi - pum-pum-pum - nel bosco echeggiano alcuni spari, ecco infatti alla nostra destra un roccolo di caccia, proseguiamo irritati e sospettosi ma ci rallegrano le belle viste sulla Val Imagna, sul Resegone, e sulla pianura. Ad un bivio in corrispondenza di un secondo roccolo, entriamo a sinistra nel sentierone per i Tre Faggi (non ci sono indicazioni, vedi foto 5). Dopo breve salita ecco lo strano monumento tipo castelletto medievale con Madonnina, ovvia foto con autoscatto del gruppetto Oltreconfine. Saliamo per roccette sul 571 verso I Canti, ancora bosco e arrivati sulla sommità incontriamo divertenti e aguzzi sassi che fanno concorrenza, molto in piccolo, al Resegone, la vista spazia infinita, la giornata è limpida, tersa e trasparente, in lontananza vediamo monti sconosciuti vestiti di bianco. La Madonnina dei Canti ci sorride e sembra dirci di proseguire: "E' tanto bello, quì". Ascoltato il suggerimento riprendiamo la marcia, lasciamo lo Zuc di Valbona e proseguiamo per tutta la Costa del Palio fino al Passo del Palio dove sostiamo per i succulenti panini e le gustose scatolette. Finito il lauto pranzo e la mezz'oretta di sosta contemplativa alla grandiosa natura tutt'attorno a noi, iniziamo il ritorno a chiudere l'anello scendendo per prato (non dalla carrareccia) dal passo fino ad alcuni simpatici cartelli (foto 27) che ci danno la strada per Fuipiano all'inizio di un bel bosco di abeti. Ora il facile sentiero è tutto in discesa e in breve -si fa per dire- usciamo sulla stada asfaltata Brumano-Fuipiano in zona Galzaniga, via Resegone, sempre sull'asfaltata raggiungiamo il paese per arrivare alle auto parcheggiate alla fine di via Milano. Durissima la salita sull'asfaltata fino all'Acquedotto! Un grazie particolare a Lorenzo per aver pulito il cielo e per averci regalato una rara giornata di caldo sole ottobrino. I dati: Distanza 13,1 km Tempo 6:15 hr. Ascesa 869 m. Alt.max 1557 m.
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