Tre faggi-I Canti_anello 17.07.2013
Tempo brutto in Val Brembana e in Val Seriana, non resta che provare in Val Imagna, forse a quote più basse il tempo è migliore. Passo Sant’Omobono Terme, Locatello, e dopo tanti e stretti tornanti eccomi a Fuipiano. La grande chiesa dà il suo benvenuto all’escursionista errante, in paese, anche se è periodo di ferie, si aggirano spaesate pochissime persone, prendo per via Milano e salgo verso l’acquedotto del paese, dove parcheggio, non c’è nessuno in giro, il tempo brutto fa stare tutti a casa. Mi metto gli scarponi e con la Wilma saliamo per la strada l’asfaltata, dopo pochi passi ecco una santella in legno con nuovi cartelli indicatori, era ora che qualcuno pensasse di mettere nuove indicazioni e a rinfrescare con la vernice i segni sui sassi! L’ultima volta che sono stato da queste parti a momenti mi perdevo per mancanza di segnaletica. Prendo il 579 A e salgo per bella faggeta, ci sono parecchi tavoloni per il pic-nic in giro, salgo per i Tre faggi, ricordandomi di seguire il sentiero senza tagliare per prati perchè nelle cascine in basso, l’ultima volta, c’erano dei cattivissimi cani che si volevano fare la Wilma. Il sentiero costeggia due belle cascine in pietra e ben presto arriviamo ai Tre Faggi, in fila come tre soldati questi tre alberoni fanno subito simpatia per il loro modo di stare insieme. Sosta e foto al particolare monumento con Santella, su di un masso ci sono evidenti indicazioni per il 571 per i Canti. Dopo il bosco il sentiero si innalza sul dorso del monte offrendo piacevoli scorci sulla valle Imagna e su imponenti rocce che pare, quasi quasi, d’essere in Resegone. In questo tratto il sentiero è davvero gradevole. Dalla cima de I Canti il sentiero scende ripido e in breve torniamo al bivio con la Santella. Pausa scatoletta con Wilma su un bel tavolone da pic-nic e ritorno al parcheggio all’acquedotto. |