Terz’alpe_sentiero lo Spirito del Bosco 26.01.2014
Arrivati a Canzo si supera il centro del paese e dopo poche centinaia di metri, avvistata una grossa insegna a forma di diamante di un supermercato, si svolta a destra per Gajum. Dopo qualche tornantino arriviamo ai parcheggi. Se i posti auto auto sono tutti occupati, si consiglia di proseguire sull’acciotolato a destra, parallelo al torrente, (inizio sentiero geologico Acherman), dove in fondo c’è un grosso sterrato dove finalmente possiamo lasciare l’auto. Proseguiamo verso nord sulla bella carrareccia di sassi in direzione Terz’alpe leggendo i vari cartelli didattici che ci spiegano le tipologie di rocce presenti sul sentiero, possiamo anche osservare una “marmitta dei giganti”. Superiamo diversi ponticelli “all’Indiana Jones” posti sul torrente Ravella. Ad un bivio ben segnalato, sulla destra, inizia il sentiero per il monte Cornizzolo. Poco dopo un’altro cartello ci indica la strada per la bella chiesa di San Miro (eremita e pellegrino Francescano del 1300). Ben presto arriviamo all’agriturismo di Terz’Alpe, solida costruzione che sembra un fortino. Possiamo pranzare e acquistare formaggi e ottimi caprini (in estate se intendete fermarvi per pranzo meglio prenotare, il posto è molto frequentato). Dopo la piacevole sosta, appena fuori Terz’Alpe, sulla sinistra, inizia il sentiero dello Spirito del Bosco, realizzato da ERSAF, grazie alla genialità di Alessandro Cortinovis, autore delle sculture. Lungo tutto il percorso, disseminati qua e là, gli spiriti del bosco che ci osservano e ci guidano lungo la strada, labirinto compreso. Un bellissimo e facile percorso che non mancherà di rendere ancora più piacevole l’andar per boschi. Ideale per famiglie, scolaresche, e rudi escursionisti in cerca di un pò di poesia. |