Sentiero degli Stradini-Anello Campelli_110621
Avevo già fatto questo lungo anello otto anni fa. Oggi sono con l'amico Luigi in partenza dai Piani di Ceresola, sopra Valtorta, nei pressi del rifugio-albergo Trifoglio a m.1343. La salita verso i Piani di Bobbio è in uno smagliante verde di prati e di alberi. Con qualche fatica arriviamo alla casa da cui dipartono varie destinazioni (punto verde sul gpx), proseguiamo verso il rifugio Lecco e poi alla bocchetta di Pesciola, inizio del Sentiero degli Stradini. Grosse nubi cominciano ad addensarsi sopra gli aguzzi cocuzzoli dello Zucco della Pesciola, il sole sparisce mentre noi, tra una catena, una scaletta, un gradino, spesso avvolti dalla nebbia, terminiamo il Sentiero degli Stradini avvicinandoci sempre di più ai Piani della Scaletta. Ci fermiamo per un momento di sosta alla Casera Campelli e poi indirizzati dai cartelli in direzione Bocchetta dei Mughi, saliamo a tornanti fin quando ci accorgiamo di andare verso il Cazzaniga allungando inutilmente il percorso. Torniamo sui nostri passi e anche aiutati dalla mappa scaricata sul View Ranger scorgiamo su un sasso un'indicazione a vernice che dice 101 (punto rosso sul gpx, bivio 101 no cart_quota 1846) . Con le nuvole che annunciano pioggia, arriviamo alla baita La Bocca procedendo sempre sul 101. Ci sono varie chiazze di neve, alcune coprono il sentiero, fortunatamente i segni rossi e bianchi del 101 si fanno vedere sui sassi, ma ancora perdiamo la traccia del 101, dobbiamo risalire come stambecchi a riprenderla, e anche stavolta è fondamentale l'aiuto di View Ranger. La stanchezza si fa sentire e la bocchetta dei Mughi non arriva mai, fortunatamente ci consola lo spettacolo di bellezza primordiale che ci circonda, affascinante e tenebroso insieme. In vista della bocchetta dei Mughi comincia a piovere, poi grandina, ma finalmente eccoci in cima, vediamo i Piani di Bobbio sotto di noi e questo ci consola. Appena sotto la bocchetta dei Mughi un cartello indica a sinistra i Piani, ma in basso su un sasso (foto 28) è segnato a vernice il 101 a destra, prendiamo quella via, e per bella traccia arriviamo finalmente alla casa-bivio lasciata stamattina (punto verde sul gpx). Con gli alluci che fanno male scendiamo verso i Piani di Ceresola dove arriviamo piano piano, dolcemente senza fretta. Sarà stata la nebbia, la neve, la pioggia o la grandine, ma otto anni fa l'escursione mi sembrava più facile e corta. I Dati:
Distanza 16.3 km Tempo 9:15 hr. Ascesa 1168 m. Alt.max 2011 m.
|