Sentiero Viandante_Dervio-Colico 08 11 17
Con questa escursione ho la prova che una grande domanda che covavo da tempo, ovvero: "che uomini siamo, noi che andiamo per monti?", può avere risposta. Partiamo a piedi dalla stazione di Dervio sotto una fitta pioggerella autunnale e ci dirigiamo verso la Valvarrone passando dalla Torre di Orezia, alla rotonda prendiamo via Monastero che ci conduce con lungo percorso fino al bel borgo medievale di Corenno Plinio. Merita una visita la piazzetta e il piccolo molo che si raggiunge con i gradoni scavati nella roccia (datati 1686) di via Candiani. Tornati sulla provinciale, appena dopo il ristorante sotto le mura, riprendiamo la mulattiera (via Maronasso) che costeggiando il cimitero si inoltra in salita nella verde e umida selva. Usciamo in località Panico di Dorio su asfaltata e seguendo il cartelli SdV raggiungiamo per mulattiera la chiesetta di S. Giorgio in Mandonico, bel borgo disabitato che raggiungiamo in poco tempo. La mulattiera spiana, sorpassiamo un vecchio crotto, torrentelli e una piccola pineta fino a raggiungere un grande arrotondato masso che fa da balcone sul plumbeo lago. Anche se continua a piovere il panorama ha un fascino particolare, molto umido. Raggiungiamo la deliziosa chiesetta di S. Rocco (fonte) eretta dai Doriesi in ringraziamento allo scampato pericolo del colera. Con qualche su e giù, qualche telefonata per la consegna di tre casse di pomodori da 50 chili, notizie sui nipotini e racconti di viaggi lontani, raggiungiamo chiaccherando la località Perdonasco e poco dopo l'ordinatissimo borgo di Sparesèe, nome dovuto agli asparagi selvatici che crescono in un posto segreto nelle vicinanze. Sorpassato il parcheggio del borgo scendiamo per l'asfaltata fino a Posallo, frazione di Colico. Da questo punto potremmo arrivare a Colico facilmente ma invece decidiamo di proseguire per la chiesa della Madonna di Val di Pozzo, per toglierci la soddisfazione di arrivare al punto di fine, o di inizio, del Sentiero del Viandante. Dopo una lunga camminata su cemento e asfalto (altra chiesa di S. Rocco) scendiamo sui verdi prati della piana di Colico e, finalmente, ecco la chiesa della Madonna. Siamo al punto zero del Sentiero del Viandante dopo 16 chilometri di sgambata da Dervio! Ora non ci resta che scendere sulla statale a Piantedo e tornare indietro, sempre su asfalto per 3,7 chilometri, fino alla stazione di Colico. Ci arriviamo esausti ma contenti, come fosse un'oasi nel deserto. Sul treno che ci riporta a Dervio, riflettendo sulla domanda "che uomini siamo noi che andiamo per monti?" trovo finalmente una risposta, forse. I dati: Distanza km. 19,4 Tempo hr. 7:00 Ascesa m. 1139 Altezza max m. 620 Sentiero del Viandante Lierna-Varenna > clicca quì
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