Sant'Amate-Rif.Menaggio_050220
Un nuovo personaggio entra nel Gruppo Oltreconfine, è invisibile ma rumoroso, presente ma sconosciuto, lo senti che ti abbraccia senza antipatia, ma non è amichevole...Eolo, è l'estraneo personaggio protagonista assoluto di questa avventura, i suoi soffi gelidi ci accompagneranno per tutta l'escursione, a volte violenti di freddo, a volte rassicuranti come respiri di primavera. Eolo si intrufola subito tra di noi a Monti di Breglia dove parcheggiamo le tre auto, saliamo nel bosco per sentiero ben segnato verso il Rifugio Menaggio. Diradano ormai le chiome spettinate degli alberi e arrivati al bivio per il rifugio proseguiamo a destra per la chiesetta di Sant'Amate che raggiungiamo per aereo sentiero con incantevoli viste sul centro Lago di Como. Il sole si specchia nelle lontane acque con sfumature argentee. Eolo per ora è tranquillo. Il gruppo si ricompatta e dopo la doverosa sosta nell'incantevole luogo dove sorge la chiesetta, scattano i tintinnii metallici dei rampini e ramponi per la salita al Bregagnino. I più veloci si sparano sulla bianca salita, io faccio una decina di metri e vengo colpito da una fulminea sciabolata gelida che mi sposta addirittura dal percorso che seguo. Eolo mi sorprende con cattiveria, torno indietro, è più prudente, altri due amici mi seguono. In attesa del rientro degli altri gironzolo attorno alla chiesetta alla ricerca di scatti fotografici a 360° da tramandare ai posteri; la lontana Val di Mello, il Legnone, le Grigne, i Corni, Il Lago di Lugano, i monti Svizzeri, fino al Rosa e le cime Valdostane. Dopo il gelido panino, il gruppo ricomposto con i conquistatori del Bregagnino, scende con il sentiero alto verso il rifugio Menaggio. Anche quì il crudele Eolo ci colpisce senza vergogna, mi devo inginocchiare per offrire meno resistenza al vento, anche perchè questo sentiero è davvero stretto e scosceso, uno spostamento improvviso sarebbe molto pericoloso. Siamo in vista del rifugio, lo raggiungiamo rapidamente lasciando Eolo ai suoi gelidi scherzi lassù in quota. Dopo una bella sosta al Rifugio Menaggio scendiamo a recuperare le auto a Monti di Breglia e poi a Menaggio. Il lago è mosso, le onde sono piene di schiuma bianca e Lui si prende ancora gioco di noi per un'ultima volta, il Ferry per Varenna è stato sospeso per il forte vento! Dall'alto scende una lugubre risata. I dati: Distanza 6,7 km Tempo 6:04 hr. Ascesa 670 m. Alt.max 1638 m.
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