Salmezza (la Via Mercatorum) 24.11.2013
Salmezza è un piccolo borgo raggiungibile a piedi* da Lonno, frazione di Nembro (Bg) per il sentiero che una volta era il tracciato della “via Mercatorum”, Il tracciato della via Mercatorum partiva a nord della città di Bergamo, lungo la dorsale che saliva verso la bassa val Seriana, toccando i paesi di Alzano con la sua frazione Nese, e Nembro. Da qui la strada saliva da Lonno a Salmezza, fino a raggiungere il valico di Selvino, proseguendo in quota nel territorio compreso tra Serina (dove ancora oggi una frazione di Costa Serina porta il toponimo di Trafficanti) e Dossena, per poi scendere sul fondovalle brembano a San Giovanni Bianco, fino ad arrivare a Cornello dei Tasso, per un totale di circa 70 km. I primi reperti indicano addirittura il 1248 come data nella quale si conosceva già questa via di transiti. Salmezza è anche famosa per aver dato i natali al pittore Enea Salmeggia detto il Talpino (una sua Madonna è esposta alla Pinacoteca di Brera). Noi partiamo da Lonno dopo aver parcheggiato l’auto nella piazza della chiesa. Infilati gli scarponi ci inoltriamo tra le case prendendo il sentiero 534 in fondo al paese. Il sentiero è facile e ben marcato, non è raro incontrare altri escursionisti e bikers. La salita è sempre gradevole ma non mancano punti dove bisogna scavalcare roccette che danno un tocco avventuroso al percorso. Alla nostra sinistra ci fa sempre compagnia la sagoma inconfondibile della Corna Filaressa. Dietro di noi Lonno pian piano scompare, e dall’altra parte della valle, a sinistra della Filaressa ecco l’abitato di Monte di Nese. Ben presto, dopo circa un’oretta di cammino, ecco che si profila, oggi come un presepe avvolto dalla neve, Salmezza. Se è domenica il ristoro del Gilberto vi può offrire casoncelli, tagliatelle coi funghi, coniglio, salsiccia, arrosto, tutto con polenta (tel: 035.514870). Si consiglia anche di raggiungere la chiesetta di San Barnaba per godere in cima del bellissimo panorama verso Selvino. *Salmezza è raggiungibile anche in auto da Selvino e Alqua |