Rifugio Olmo 16.07.2014
Arrivando da Bergamo, praticamente nel centro di Castione si vede sulla sinistra il cartello per Rusio. Svoltato con l’auto, subito dopo un’altro cartello ci indica Rusio a destra. La strada è stretta e con qualche colpo di clacson arriviamo fino alla fine della strada senza problemi, lasciamo l’auto nel grande parcheggio alla nostra destra e già vediamo parecchie indicazioni per il rifugio Olmo (m. 1822). Il sentiero per il primo tratto è in piano, vediamo dall’alto la trattoria “Al Mulì da Romi”, da quì si comincia a salire per larga carrareccia verso la Valle dei Mulini, passiamo da una Santella, ad un bivio prendiamo a sinistra per il rifugio Olmo, (a destra si va a San Peder), percorriamo un bel bosco di abeti, sorpassiamo una cascina abbandonata e dopo un’altro tratto di carrareccia ecco che il panorama si apre sulla Presolana. Già scorgiamo la Malga Campo dove è doveroso fermarsi per scattare fotografie a raffica perchè il panorama, con la maestosa presenza della Regina, è davvero grandioso. Seguiamo le indicazioni Cai 327 iniziando un lungo traverso su prati verso il passo di Olone. Arrivati al passo altra sosta per altre foto, il rifugio Olmo è poco più giù e in dieci minuti ci arriviamo in discesa passando tra bellissimi torrioni rocciosi. Con le gambe sotto al tavolo ordiniamo per un gustoso ristoro gli gnocchi del rifugio, molto simili a canederli, ma fatti con farina e latte (la ricetta è segreta!), mangiamo in fretta perchè il tempo, in questa strana estate grigia e piovosa non preannuncia niente di buono, ci affrettiamo per evitare la solita doccia pomeridiana! Al ritorno la Presolana è ormai nascosta nelle nubi ma i panorami, anche in grigio, sono fantastici e indimenticabili. Wilma la mia bellissima cagnolina, è bravissima come al solito! |