Rifugio Laghi Gemelli_da Roncobello 01 07 15
Difficile dire se è più bello salire al Laghi Gemelli da Carona o da Roncobello. Personalmente preferisco la seconda. Innanzi tutto si sale con l’auto fino ai 1700 metri delle Baite di Mezzeno dove troviamo un bel parcheggio con fontanella d’acqua fresca (strada con tiket a pagamento di 2 € dopo Roncobello), poi il sentiero sale bene senza essere subito cattivo, scavallando su un bellissimo pianoro dove si riprende fiato fino alla dura salita che conduce al Passo di Mezzeno, con la sua croce ben visibile dal basso. Il panorama è bellissimo, siamo circondati dal verde, lo sguardo spazia all’infinito, possiamo vedere o intravedere, causa nuvole, l’Arera, il Menna, e dietro qul cono roccioso ci immaginiamo il lago Branchino, e all’opposto i Tre Pizzi. Arrivati al Passo di Mezzeno cominciamo a vedere scorci dei Laghi Gemelli (in realtà oggi è un solo lago, una volta però erano due). Il Passo di Mezzeno è a circa a metà escursione ed è il punto più alto dell’escursione a m. 2148 Scendiamo per belle roccette accompagnati dal dolce fragore del torrentello che a saltelli, tra massi e rododendri, arriva fino al lago. Il percorso ora è molto gradevole, in leggeri su e giù, con la vista del lago in basso, in poco tempo arriviamo al grande rifugio dalle finestre rosse. Il Pizzo del Becco è lì, proprio dietro alla sagoma del rifugio. Nel piazzale tantissima gente, perlopiù senior visto che oggi è il classico mercoledì del pensionato, molti prendono il sole a petto nudo come fossero a Rimini, che spettacolo! Frugale il nostro pasto sui tavoloni di legno, ma non ci facciamo mancare un buon caffè con grappino al larice, veramente buono. Ritorno sullo stesso tracciato alle Baite di Mezzeno.
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