Rifugio Azzoni_Resegone 20.06.2014
A Lecco si sale a Versasio a prendere la funivia per i Piani d’Erna. La prima corsa è alle 8,30. Rapidamente si tocca terra ai Piani d’Erna dopo pochi minuti di volo sopra Lecco. Non è affatto male fare dislivello così! Appena fuori dalla stazione funivia imbocchiamo la strada asfaltata che porta all bocca d’Erna dalla quale si dipartono numerose escursioni. Scendiamo nel bosco per il Pian Serrada e rifugio Azzoni con leggeri saliscendi, ben presto cominciano a farci compagnia le imponenti bastionate rocciose del Resegone, superiamo il canalone Comera salendo ora in modo più deciso verso il Pian Serrada, un bel pratone in discesa dove ci si può anche ristorare alla sorgente, unico punto con acqua del percorso. Dopo il Pian Serrada il sentiero si inerpica per roccette con un percorso molto bello, ci aiutiamo in alcuni punti anche con le mani, la cagnolina Wilma sembra un camoscino tanto è la sua bravura ad arrampicarsi. Questa parte di sentiero è veramente spettacolare, complice anche la giornata di sole eccezionale, dietro di noi l’intera Val Padana, con Lecco, Valmadrera e il monte Barro in primo piano, davanti a noi le magnifiche e straordinarie rocce del Resegone. Superiamo un punto esposto munito di corrimano facendo attenzione e, girato l’angolo, ecco lassù in alto la macchia rosa del rifugio Azzoni (m.1856). Saliamo velocemente a raggiungere il rifugio, purtroppo chiuso. Il panorama è davvero unico, da una parte tutta la catena orobica fino al monte Disgrazia e ai nostri piedi la verdissima Valle Imagna, dall’altra parte tutta pianura padana fino al monte Rosa. Fotografie a raffica in cima al Resegone appena sopra il rifugio, sosta panino e ritorno controvoglia verso i Piani d’Erna. Panoramica verso Lecco, Valmadrera,
Monte Barro |