Rifugio Mai Tardi-Andossi_Madesimo_010223
Centottanta minuti di tempo per duecentottanta chilometri in auto (a/r) per arrivare a Madesimo... c'è da chiedersi se vale la pena fare tanta strada per un'escursione di poco più di 300 metri di dislivello. Una domanda alla quale potrebbe rispondere Giosuè Carducci, il poeta. Appena usciti dalla lunga e dritta galleria che unisce la statale 36 a Madesimo entriamo a sinistra nel grande parcheggio, ci aspettano infreddoliti gli altri di Oltreconfine arrivati prima di noi. Attraversiamo il centro del ricco paese fino al ponte di via Mater dove proseguiamo dritti seguendo il torrente Scalcoggia, il percorso è in piano, una vera passeggiata, un ponticello in legno ci fa attraversare il torrente, iniziano bellissime viste del Pizzo Spadolazzo che si erge magnifico nel cielo azzurro. Sempre in piano raggiungiamo un ponte in pietra chiuso per ghiaccio (foto 5), saliamo in fuori pista a prendere una larga traccia battuta dai gatti, delle nevi. Il panorama comincia ad aprirsi su questo magnifico anfiteatro di vette che toccano i tremila metri, ritornano così nella mente alcuni poetici versi del Carducci, affezionato villeggiante di questi luoghi. Circondati da tanta meraviglia raggiungiamo il Rifugio-ristoro Pasini (foto 16) dove sostiamo parecchi minuti per riempirci occhi e cuore di così incredibile scenografia, attorno ci guardano gli splendidi pizzi Dei Piani, Ferrè, Tambò, Spadolazzo, Emet, Mater, Groppera, a sud emerge il Legnone e ancora più in fondo anche la familiare Grigna. E' tempo di scendere al Rifugio Mai Tardi dove ci aspetta il simpatico rifugista Massimiliano che ci prepara taroz, gnocchetti, salsiccia e l'immancabile taragna, davvero squisita, il tutto innaffiato da ottimo Sassella offerto da Giorgio e con ottimi dolci della casa offerti da Luciano. Finito il pranzo, con la pancia piena ci infiliamo i rampini per scendere verso la chiesetta di San Rocco, e anzichè proseguire sulla larga ciclabile per tornare in paese deviamo sul sentiero pedonale Scalcoggia-Madesimo, (che non si vede perchè coperto di neve, foto 27). Bellissima la discesa in neve alta e in fuori pista per un facile ritorno per boschi a Madesimo che attraversiamo al contrario dell'andata fino al parcheggio delle auto. Quella di oggi è stata un'escursione diversa dalle nostre solite "tutte d'un fiato", ma ne valeva la pena? Lascio la risposta a Giosuè Carducci che disse di Madesimo: "L'Alpe d'incanto...il bel paese e il dilettoso fiume”. I Dati da eTrex:
Distanza 7,6 km Tempo 6:59 hr. Alt.max 1814 m. Ascesa 317 m.
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