Rif.Magnolini-Monte Alto 19 03 15
Ultima semi-ciaspolata di stagione. Raggiunta Castione proseguiamo sulla provinciale svoltando a destra alle indicazioni per il Monte Pora. Dopo qualche chilometro di tornanti in salita raggiungiamo la località Vareno dove partono le seggiovie per il Monte Pora. Proseguiamo a destra sull'asfaltata fino alla fine della strada dove parcheggiamo l'auto. Un cancello metallico chiude la strada. Un cartello ci indica la direzione per il rifugio Magnolini, seguendolo inizia immediatamente una decisa salita sulle piste da sci, che prima o poi dovremo attraversare per andare al rifugio. Oggi fortunatamente ci sono pochi sciatori, ma quei pochi vengono giù come proiettili a zig-zag, alla fine ci decidiamo e facendo molta attenzione ai kamikaze attraversiamo velocemente la pista. Dall'altra parte della pista vediamo dolci dune bianche e in fondo il Monte Alto. La vista è magnifica; il panorama è grande, spazioso, esteso, infinito. Seguendo i tralicci degli skylift ondeggianti tra dolci salite e discese ben presto vediamo la sagoma del Magnolini, unica costruzione in questo panorama bianco. Breve sosta al rifugio per qualche foto e subito riprendiamo il cammino per conquistare la facile vetta del Monte Alto, giustamente famosa per il panorama a 360° che si può godere da lì, dall'Alben alla Presolana, il pizzo Camino, e dall'altra parte, il lago d'Iseo. Veramente un panorama notevole oggi purtroppo un pò nascosto da una fastidiosa foschia, la salita al Monte Alto è facile e gradevole, ma anche faticosa per chi, come me, non è allenato a dovere. In cima qualcuno ha addirittura messo una panca per riposarsi e per vedere, proprio di fronte la Presolana. Quattro chiacchere con altri escursionisti che mai mancano sul Monte Alto e tranquillo ritorno verso l'auto tra panorami bellissimi. Birretta e caffè a Rusio al bar caffè del Mulì da Romì. |