Rifugio Falc da Pescegallo_040919
Un po' per volta ritornano...chi dal Sudafrica, chi dalla Grecia, chi dalla Sardegna, chi dalla Toscana, i più fortunati invece dai ridenti borghi Valpadani; Cassina, Cologno, Mediglia... Oggi infatti siamo in nove, arriviamo dopo le solite due orette d'auto nell'ombrosa Pescegallo verso le ottoetrenta-novemenounquarto, cinque scendono da un'auto, quattro dall'altra, e oltre agli scarponi ci infiliamo anche le felpe perchè non siamo più abituati a questo freschino. Prendiamo il bel sentiero che parte dall'edificio della funivia lasciandolo alla nostra sinistra, e ci inoltriamo nel bosco fino a raggiungere una baita con l'indicazione: "sentiero dell'homo selvadego" e Rif. Benigni, andiamo dritti per la Val Tronella. Risaliamo per un erto pendio, attraversiamo un'inclinato pratone con rimasugli di vecchie costruzioni e cumuli di pietre, raggiungiamo poi con un riposante tratto in piano il bel pascolo del Pich, proseguiamo sulla comoda mulattiera entrando infine nella Valle della Pietra. Ad un bivio con numerose indicazioni (foto 10), scendiamo tra enormi massi fino a raggiungere il lago di Trona, lo attraversiamo, non a nuoto, ma camminando sulla diga riprendendo poi a salire, altro bivio con cartelli che indicano sia a sinistra che a destra il rifugio Falc, prendiamo a sinistra la direttissima - noi mai a destra! - cacchio però come tira, veramente tosta la salita fino al lago d'Inferno - forse era meglio andare a destra? - lo attraversiamo come prima, ma ormai sentiamo il profumo di pastasciutta, ancora qualche bella roccetta da superare ed eccolo lì, il Falc, tutt'attorno lo spettacolo è grandioso: il Pizzo Trona, il Tre Signori, il Varrone. Una bella sudata ripagata da uno spettacolo magnifico. Dopo la sosta pastasciutta il gruppo si divide perchè alcuni vogliono approfittare della gentilezza degli autisti per provare l'ebbrezza di raggiungere Laveggiolo, perciò un gruppo torna indietro a recuperare le auto a Pescegallo, l'altro gruppo, in morbida discesa, fino a Laveggiolo. Manco a farlo apposta i due gruppi arrivano a destinazione nello stesso tempo, il gruppo Pescegallo salta in macchina per recuperare il gruppo Laveggiolo e dopo altri cinque chilometri di tornanti, dopo aver raggiunto Gerola alta, conclude felicemente l'operazione di recupero del secondo gruppo. E la solita birretta ai gentili autisti? I dati di salita: Distanza 7,1 km Tempo 3,34 hr. Discesa 899 m. Alt.max 2128 m. |