Rifugio Chiavenna_Alpe Angeloga_020720
Vale la pena fare cinque ore di auto per mangiare un piatto di tagliatelle ai mirtilli? Probabilmente sì, se il posto dove li mangi è il Rifugio Chiavenna all'Alpe Angeloga. E' così vero che partiamo di buon'ora da Cernusco per raggiungere Campodolcino dopo due ore e passa di auto. Appena entrati in paese giriamo a destra in via Franciscio (cartelli poco visibili), un pò di tornanti ed eccoci a Franciscio, bel borghetto ideale per una salubre vacanza montana. Un cartello indica la strada per il rifugio Chiavenna, in fondo ad essa eccoci al parcheggio "Le Soste", una ventina circa di posti auto (cartelli per il Rifugio). La larga carrareccia per l'Alpe Angeloga parte da lì; il percorso è agevole, il dislivello molto contenuto, ma appena passato un cancello metallico la salita aumenta di intensità, ben presto la carrareccia diventa sentiero, alla nostra destra, più sotto, il torrente Liro ci accompagna con la sua ininterrotta musica scrosciante. Dopo un paio d'ore di facile salita e con bucoliche viste su rododendri e zampillanti torrenti, arriviamo quasi inaspettatamente al vasto pianoro dell'Alpe Angeloga, posto davvero fantastico, con la corona dei Pizzi Peloso e Stella che chiudono l'incantevole scenografia, una vera cartolina illustrata. Andiamo verso il laghetto a catturare immagini dei monti, del cielo, delle nuvole, che si riflettono sulle placide acque. Alcuni bambini giocano in riva al lago. Tornati al Rifugio Chiavenna dimentichiamo volentieri i panini e la scatoletta negli zaini per accomodarci su un bellissimo tavolone di pietra in attesa delle tagliatelle al mirtillo e dei gnocchetti chiavennaschi. Arrivano abbondanti porzioni che bastano a quattro persone, ma non ci lasciamo intimorire, è la prima volta dopo i mesi di quarantena che riusciamo a fare un bel pranzetto in un rifugio col condimento dello splendido panorama. Ce lo godiamo soddisfatti. Dopo l'ottimo caffè - di solito nei rifugi fa pena, quì no - con un ultimo sguardo abbracciamo il bellissimo pianoro prima di prendere la strada del ritorno verso Franciscio. Cinque ore di macchina per un piatto di tagliatelle? In un posto così ne è valsa la pena. I dati: Distanza 8,3 km Tempo 5:38 hr. Ascesa 741 m. Alt.max 2058 m.
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