Rifugio Bosio_Valmalenco 050723
In alcune relazioni che ho letto prima di affrontare questa escursione, la strada a pagamento che da Torre Santa Maria (So) conduce al parcheggio dell'Alpe Piasci viene definita "infame". Noi, tranquillamente arrivati a Torre S.M. da Canzo ci fermiamo alla macchinetta per versare l'obolo di 5 euro per salire all'Alpe Piasci. L'infame strada è stretta però asfaltata...si sale, si sale, un tornante, due, tre, incrocio un Land Rover nell'unico tornante dove due auto ci stanno, fiuuu che c..o! Il mio equipaggio comincia a dare segni d'impazienza, si sale, si sale ancora, ora la strada è cementata, si sale, si sale, ora è sterrata, si sale, si sale, ma non si arriva. Che sia come quella pubblicità della carta igienica? Dopo novechilometriemezzodicontinuasalita ecco il cartello P (foto 2), finalmente! Qualche altro su e giù di sterrata ed ecco il grande spiazzo dove finalmente la mia auto può riposare. Il mio equipaggio si rasserena. A gruppetti raggiungiamo col sentiero 313 l'Alpe Piasci (foto 5-6-7-8-9-10), luogo davvero incantevole; le casette sono sparpagliate quì e là su verdi prati, le mucche sono pulite e salutano sorridenti mentre le sorpassiamo, una bimba raccoglie dei fiori, che sia Heidi? Magnifico il panorama sul gruppo del Monte Bernina, purtroppo avvolto dalle nuvole. In tranquilla salita nel bosco, allietati dal gorgogliare del torrente Torrezzo, attraversiamo vari ponticelli in legno fino a raggiungere la piana dell'Alpe Palù dove sostiamo a rinfrescaarci nella grande fontana. Ormai il rifugio non è lontano, spuntano tra gli alberi le rosse persiane del Bosio, ora non resta che accomodarci nell'accogliente sala da pranzo a gustare gli gnocchetti della Valmalenco prenotati per tempo dalle nostre valide guide. Un'ottimo genepy offerto dai rifugisti segna il momento del ritorno, pensando alla strada che ci riporterà a Torre S.M., che direi, a onor del vero, "interminabile" ma non infame. I Dati da eTrex:
Distanza 11,5 km Tempo 6:14 hr. Alt.max 2172 m. Ascesa 872 m.
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