Ponte Tibetano Carasc_CH_07 03 18
Oggi escursione con il Cai Oltreconfine, oltreconfine, appunto. Arriviamo con poco traffico al valico di Ponte Chiasso dove acquistiamo il pass per le autostrade svizzere (40 euri) proseguendo poi per Lugano e Bellinzona Sud. Usciamo per la trafficata Bellinzona seguendo la calda voce femminile che esce dal cruscotto: alla rotonda...alla seconda, gira a destra...mi porti a cena stasera? No, no, è solo immaginazione! Sempre seguendo la vellutata voce che esce dal cruscotto arriviamo senza sbagliare una curva in Via delle Vigne a Sementina, (q.247) frazione di Bellinzona, dove inizia il sentiero che ci porterà ad attraversare la valle sul ponte tibetano, scopo di quest'escursione in terra straniera. Parcheggiamo a lato del torrente. Passiamo sotto l'arco della > Linea Dufour e saliamo per gradoni seguendo le gialle indicazioni svizzere, osservando con sorpresa vigneti, alberi di camelie, ulivi, palme e alberelli di agrumi prima di addentrarci nell'umido bosco di faggi e castagni. Piove. Sempre in salita arriviamo ad un bivio coi cartelli gialli (q.633) giriamo a sinistra per San Defendente dove arriviamo dopo un chilometro circa di strada quasi in piano. Dopo la visita alla chiesetta torniamo indietro a prendere il sentiero per il ponte tibetano e dopo un pò di su e giù eccolo lì che ci aspetta. Iin realtà se ne vede solo una parte perchè la nebbia lo sfuma nel bianco, non vediamo quanto è lungo, ma fa lo stesso impressione, appeso com'è al niente. Un'improvvisa folata di vento scioglie per un momento la nebbia facendoci vedere il lungo serpentone di metallo che unisce le falde della valle... mizzica, ma è proprio lungo lungo; lo attraversiamo con circospezione perchè si scivola, al centro del ponte si balla anche un pò, ma i cinque minuti di traversata sono una vera esperienza, essere sospesi nel nulla è davvero una strana e bella sensazione. Arrivati tutti sani e salvi dall'altra parte del ponte ci incamminiamo verso San Bernardo, bellissima chiesetta datata 1582, sosta panino sotto gli occhi vigili del Santo raffigurato nell'affresco sul portale della chiesa e, per digerire, veloce discesa sul ripido sentiero che ci porta, tra un attraversamento di asfaltata e qualche antica casetta magistralmente restaurata, fin giù a Monte Carasso, frazione di Bellinzona, capolinea della funivia Monte Carasso-Mornera. Ritorniamo a prendere le auto a Sementina attraverso El stradùn (via Locarno). I dati: Distanza km. 9,20 Tempo hr. 5:26 Ascesa m. 1069 Altezza max m. 801 I dati del Ponte Tibetano Carasc: Lunghezza m. 270 Altezza max sopra il letto del torrente m.130 Quota m. 696
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