Pizzo Badile Brembano_ sent. 118-117-121_ 03 10 18
I pof-pof delle palline sulle racchette da tennis, il fischietto del vigile, le grida dei bambini, l'allegro vociare dei vacanzieri...mi tornano in mente questi suoni quando percorriamo la via principale di Piazzatorre, ora deserta e muta, gli occhi delle case, chiuse come palpebre abbassate. Arriviamo nel silenzio più totale in via Piazzo dove parcheggiamo le tre auto, oggi siamo in 13, come in una gita della parrocchia. In fondo alla via inizia il sentiero 118 che cominciamo a percorrere nell'ombra del mattino, è una bella salita nel bosco di faggi, in un paio d'ore ci porta ad uscire su un bel dosso con un capanno verde. Il sole finalmente ci illumina. Ancora per costoni erbosi fino alla baita di Monte Secco che ha sul davanti una curiosa e solida costruzione di sassi, a mò di bastione medievale, di cui ignoro lo scopo. Perdiamo le tracce del 118 in vista del Passo di Monte Colle e raggiungiamo la stretta cresta attraverso scivolosi pratoni dove iniziamo (q. 1915) la conquista del Pizzo Badile Brembano (q. 1974) con un ripido e tortuoso sentierino. In venti minuti raggiungiamo la cima dove ci accoglie nell'aria limpida e trasparente, un meraviglioso panorama a 360° su tutte le Alpi; gli occhi guardano il Resegone e il Monte Rosa, Alben e Arera, San Marco, Foppolo e il gruppo del Bernina, Carona, il Diavolo di Tenda e tutte le altre montagne Orobiche che sono lì che si fanno ammirare nel cielo azzurro-azzurro con lievi pennellate di bianco. Dopo il panino con doverosa pennica al sole ottobrino scendiamo dalla cima del Pizzo, ma ancora il dispettoso sentiero si nasconde e quando ci accorgiamo dell'errore è troppo tardi, alcuni proseguono sul ripido e pericoloso crinale, altri tornano indietro fino a redarguire per lo scherzetto il sentiero biricchino. Ritorno al Passo di Monte Colle a riprendere il 118 in discesa. Grande e meravigliosa camminata tra prati verdi fino allo splendido dosso dove sorge la Casera di Monte Colle dove entriamo nel sentiero 117 che ci porta, dopo i ben ristrutturati Baitelli al Forcolino di Torcola Vaga. Altra grande discesa tra verdi prati in direzione del rifugio Gremei con il Pizzo Badile che spunta alle nostre spalle come a salutarci per la visita di tanta gente. All'ultima baita individuiamo, con qualche difficoltà perchè celata dall'erba, la traccia del 121 che in discesa dopo altri pratoni ci fa arrivare sulla noiosa carrabile bianca per l'albergo Le Pinete a Piazzo e indi al parcheggio delle auto. Grande e bella escursione con meravigliosi panorami difficili da dimenticare. I dati: Distanza km. 10.92 Tempo hr. 7:34 Ascesa m. 1229 Alt.max m. 1974
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