Pizzino-Rif.Gherardi_ciaspolata_110221
Una giornata bella come poche, a cavallo dei giorni di pioggia e del freddo artico di Burian*...non potevamo scegliere giorno migliore. Al piccolo parcheggio prima di Pizzino chi ti vedo? Quel baffo è inimitabile, è quello dell'amico di FB Piercesare Scorti! Un rapido saluto e via ognuno per la sua strada. La macchinetta del tiket è ferma, noi di Oltreconfine saliamo alla spicciolata, ognuno con la sua auto fino alla prima curva, quì bisogna per forza parcheggiare, la strada è una lastra di neve e ghiaccio, non si può proseguire. Siamo costretti ad arrivare a piedi al parcheggio di Capo Foppa dove inizia la carrabile per il Rifugio Gherardi...saranno almeno tre chilometri in più rispetto alla salita normale. Il gruppo Oltreconfine si ricompatta al piazzale di Capo Foppa per la foto di gruppo, quando, una fantozziana voce esclama eccitata: "Dai, dai, venite quì che facciamo la foto di gruppo con dietro il Legnone..." "Il Legnone?" "E' il Venturosa, gnurant!". Il malcapitato viene sommerso da colorate frecciatine. Dopo la foto di gruppo saliamo per la carrabile, tutto è bianco e silenzioso, il panorama affascinante, sopra di noi il Pizzo Baciamorti, a destra il Venturosa ci accompagna vigile. La neve ora è molto alta, la traccia di chi ci ha preceduto è ben visibile, ma la neve è ancora fresca, ogni tanto si sprofonda. Mano a mano che si sale tutto ciò che ci circonda, ad ogni passo, diventa sempre più bello, il paesaggio è meraviglioso, un Paradiso di bianco e azzurro, davvero eccezionale. Il Rifugio Gherardi occhieggia dietro un panettone bianco, presto lo raggiungiamo contenti di essere in questo posto fantastico, conosciuto molte volte, ma sempre nuovo e diverso. Rapido panino al sole del Gherardi e riprendiamo la via della discesa in un meraviglioso mare bianco di neve. Una fantastica discesa. A Capo Foppa gustosa merenda con lo strudel del nostro pasticcere Pasquale che ricevendo i complimenti per l'ottimo dolce, viene invitato da tutti gli altri componenti a cimentarsi anche in panzerotti, pasta con le sarde, costolette d'agnello, ecc... *Gelido vento nordorientale che, durante l'inverno, spira verso gli Urali interessando le vaste aree geografiche della Siberia, della Russia e dell'Asia Centrale, e quest'anno anche sull'Italia. I Dati:
Distanza 14,1 km Tempo 7:21 hr. Ascesa 790 m. Alt.max 1643 m.
|
|