Pineta Mezzacca-Rif.Buzzoni (int.)_211212
Approfitto di una mezza giornata senza obblighi familiari per testare la nuova risuolatura vibram dei miei scarponi invernali, scelgo perciò un'escursione nella neve per il Rif.Buzzoni-Passo del Gandazzo da Introbio. Il percorso è ovviamente meno frequentato di quello che porta al rifugio dai Piani di Bobbio, da quì non c'è la funivia, si scarpina dal basso! Parto da Introbio lasciando l'auto nel parcheggio di Piazza Carrobio, proprio di fronte alla caserma dei Carabinieri. Attraverso il ponte sul torrente e prendo a destra via Partigiano Mina, poi via Per Biandino e infine via Al Ceppo dove un vecchio cartello Cai segna per Rif. Buzzoni e passo del Gandazzo. Subito comincia la neve e arrivato alla Cappelletta di Sant'Uberto mi infilo gli indispensabili ramponcini, (che terrò allacciati per tutta l'escursione). Si sale in una bella faggeta di antichi alberi, trovo una lapide-segnalazione che indica a sinistra la Val Biandino, a destra Rif. Buzzoni-passo del Gandazzo, sent. 25, la salita è dolce nonostante la neve che comincia ora ad essere considerevole. La traccia è larga e ben battuta, si notano anche segni di pneumatici di fuoristrada. Avanzando, il percorso diventa sentiero...ecco ora una roccetta da superare in vista di una grossa condotta d'acqua sopra la mia testa, seguo la condotta fino ad un ponte metallico che congiunge i due versanti della valle. Il ponte è lungo qualche decina di metri e pare bello solido. Purtroppo ancora non si vede il sole. Appena passato il ponte metallico, attraversando uno stretto cornicione arrivo ad un invaso dal quale scende rumorosa una cascata che si butta con fragore nel torrente di sotto. Dall'altra parte dalla vallecola ci sono alcune baite, quì il sole arriva molto tardi, è quasi buio, siamo a meno due. Con l'aiuto di alcune funi lascio lo stretto cornicione, la neve è molto alta, meno male che ho messo anche le ghette! Attraverso un breve e gelido pianoro, altro ponticello, salgo verso la Pineta di Mezzacca che raggiungo faticosamente in salita, guardo gli alberi spennacchiati che puntano al cielo grigio come lunghi spilli. Mi fermo, faccio sosta con tè caldo e snack proteico chiedendomi se è il caso di continuare...per il rifugio manca ancora un'ora circa di cammino in neve alta, fa troppo freddo e c'è troppa neve per proseguire, decido di tornare a Introbio. Come prima escursione dopo due mesi di inattività, va bene così, comunque il test scarponi è andato benissimo, i piedi sono caldi e loro, gli scarponi risuolati, belli come nuovi, e di neve oggi ne hanno presa un sacco! I Dati:
Distanza 7,7 km Tempo 4:15 hr. Alt.max 1139 m. Ascesa 675 m.
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