Piani dell'Avaro_ciaspolata 03 03 15
Oggi uniamo l’utile con il dilettevole: ciaspolata con mangiata all’Albergo-rifugio Monte Avaro. I Piani dell’Avaro sono un ottimo punto di partenza per diverse escursioni, ciaspolate, facili o impegnative, c’è solo l’imbarazzo della scelta, è in più si può sempre contare sull’ottima cucina dell’albergo Monte Avaro. Sono parecchi anni che frequento il posto e mi sono sempre trovato benissimo. Sulla strada per i Piani dell’Avaro c’è molta neve ma fortunatamente, fin quasi all’albergo, si viaggia bene, la strada è ben pulita c’è solo qualche macchia di neve e ghiaccio che la 4x4 dei Gitanti Gioiosi supera senza difficoltà. Infilate le ciaspole saliamo sulla neve dura verso la baita degli alpini e raggiunto il cocuzzolo proprio sopra decidiamo di fare il classico anello attorno ai Piani. Io lo chiamo “l’anello delle mogli” perchè è un bel giretto ma senza troppa fatica. La giornata è favolosa, non c’è una nuvola e il sole scalda. Arrivati nel punto più alto dell’anello ci godiamo, nell’abbagliante bianco che ci circonda, un panorama bellissimo, stendiamo le braccia per toccare il Pegherolo fino all’Arera. Panorama incantevole da solo questo giretto vale il viaggio di due ore di auto che abbiamo fatto da Milano per arrivare ai PIani dell'Avaro. Sosta alla stazione terminale dello sky-lift e foto a raffica. Scendiamo verso l’albergo per mettere le gambe sotto il tavolo dopo un paio d' ore di facilissima escursione. L'appetito non manca, alla gentile e smemorata camerierina ordiniamo 2 tagliatelle al sugo di capriolo, 1 riso coi funghi, 1 pizzoccheri con panna, 1 bocconcini di vitello, 1 tagliata con rucola, 2 brasato d'asino (che non arrivano), 1 tiramisù, un litro e mezzo di rosso, 4 caffè. Conto di 21 euri a testa. |