Passo San Simone_ciaspolata 06.03.2014
Siamo ormai diventati degli “habitués” di San Simone. Sarà per il suo fascino internazionale con i molti sciatori inglesi e russi, sarà per l’ottima cucina della Baita Camoscio con le sue sempre abbondanti grigliate, sarà per il panorama, davvero bellissimo, sarà per le tante escursioni, ma anche oggi siamo quì. Il problema è decidere dove andare, visto che ormai abbiamo battuto quasi tutti i percorsi da ciaspolatori. Ci viene un’ottima idea; il Passo San Simone a m. 2050. Ci infiliamo le ciaspole e ci incamminiamo verso la pista nera. La salita che ci para dinnanzi è tosta, gli sciatori che arrivano quassù con la seggiovia ci sfrecciano a debita distanza perchè la pista è davvero molto larga. Passiamo davanti alle tre bellissime lame di roccia chiamate "Le canne d'organo". Pian pianotto arriviamo senza problemi al passo San Simone. La vista dall’altra parte della vallata, verso San Marco, è davvero eccezionale, la giornata è splendida, finalmente, dopo 2 mesi di pioggia e neve! Ritorniamo verso San Simone compiendo un anello passando dal capolinea della seggiovia Siltri. Arriviamo per il pranzo alla Baita San Simone piena di turisti russi, inglesi e bergamaschi. Ci aspettano al tavolo succulenti piatti di carne alla griglia e polenta. Andare in montagna fa venire fame! Panoramica dal Pegherolo al Cavallo
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