Monte Sasna sent. 409+408_anello_020621
Oggi è la festa della Repubblica, per le strade non c'è traffico, arrivo a Nona in poco più di due ore insieme agli altri amici di Oltreconfine. In giro c'è qualche escursionista di troppo, scopriamo infatti che alla Chiesetta della Madonna Pellegrina ci sarà, come ogni anno, la Santa Messa, e molti stanno andando lì. Dal parcheggio prendiamo il sentiero 409, verso est, in dolce salita su asfaltata. Dopo qualche tempo arriviamo al bivio che conduce alla diga del Gleno e al Rif.Tagliaferri, noi proseguiamo sul 409 per il Monte Sasna. Arriviamo alle baite Saline, l'asfaltata finalmente finisce trasformandosi in carrareccia, il luogo è molto bello, peccato che non si veda nulla perchè i monti tutt'attorno sono coperti dalle nuvole sempre più scure. Pioverà? Saliamo ora su bel sentierone fino ad un ometto, anzi omone tanto è grosso, tiriamo il fiato qualche minuto, la nebbia scende e copre tutto. Dopo l'omone il sentiero si divide in due, andiamo a destra, ma fortunatamente altri escursionisti in discesa ci consigliano di prendere l'altro sentiero perchè più avanti la neve blocca il cammino, perciò tagliamo per prati fino a beccare l'altro sentiero che alla fine ci porta in vetta, la più alta del Sasna, a quota 2230. Foto di rito con la croce tricolore di vetta con targa in memoria delle vittime del covid. Ora ci aspettano circa tre chilometri sui costoni del Sasna, sul filo della Val di Scalve e della Val Seriana, per arrivare alla chiesetta al passo della Manina. C'è ancora parecchia neve a questa quota, i ramponcini non servono, la neve è molle e acquosa, i tacchi degli scarponi affondano con facilità, il bianco delle nuvole ci avvolge, non si vede proprio nulla, ma sono momenti emozionanti. Con un bel su e giù, passato un ponticello sopra una grande spaccatura, arriviamo in vista della chiesetta, finalmente la nebbia dirada un poco, ma di vedere la Presolana e gli altri monti attorno non se ne parla. Sosta panino alla chiesetta della Madonna Pellegrina, famosa per i due altari, uno posto verso la Val Seriana, l'altro verso la Val di Scalve, e benedetti da quattro gocce di pioggia riprendiamo il cammino in discesa sul 408 fino a Nona dove sparpagliate per il paesotto ci aspettano le auto. Al bar solita birretta? Macchè, cioccolata con la panna! Incredibile...non li riconosco più! I Dati:
Distanza 12.2 km Tempo 6:33 hr. Ascesa 1006 m. Alt.max 2230 m.
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