Monte San Primo_110123
Domenica ha nevicato, finalmente si preannuncia una bella ciaspolata! Il gruppo Oltreconfine si ritrova, distribuito in cinque auto, alla Colma di Sormano in perfetto orario sulla tabella di marcia. Appena scesi dalle auto ci rendiamo conto che le ciaspole dovranno rimanere nel bagagliaio delle auto, neve si ma poca poca, la cima del San Primo è bianca con vistose striature marroni, non sarà una ciaspolata ma, probabilmente, una ramponata. Prendiamo a salire appena dietro all'Osservatorio fino a raggiungere l'ormai avanzata costruzione di un'altro nuovo Osservatorio - ma perchè? - qui la larga traccia diventa sentiero e per un breve tratto ci infiliamo nel bosco. Ritorniamo sulla larga carrareccia con belle viste sul Resegone e sulle Grigne dall'altra parte del Lago di Lecco, la salita non è mai faticosa e il passo è veloce. Arriviamo all'Alpe Spessola a m.1237 dove facciamo sosta per rimirare il grandissimo panorama sul Lago di Lecco ai nostri piedi, davanti a noi, imponente, il San Primo con le ben visibili e diritte linee di sentiero che tagliano come un filo lo scuro costone. Sempre in dolce salita eccoci ora all'Alpe di Terrabiotta dove ci compattiamo per fare la prima foto di gruppo alla Bocchetta, inondata di splendido bianco di neve, quì il panorama è davvero unico, lo sguarda spazia ammirato a 360°, sotto di noi indoviniamo Bellagio che fa da vertice ai due rami del Lago di Como, il panorama è davvero eccezionale, lo sguardo si perde fino all'orizzonte appuntito di lontanissime cime. Sono finite le dolci salite, ora ci aspetta un ultimo tratto, visto da sotto sembra piuttosto impegnativo, ci infiliamo i ramponcini per dare l'assalto agli ultimi ottanta metri di dislivello. Con i rampini che mordono il ghiaccio arriviamo in vetta, ci sono altri escursionisti, che come noi, guardano attorno il superlativo panorama; da una parte, laggiù in fondo, il Monviso e poi il gruppo del Monte Rosa, le Alpi Svizzere, le cime della Valtellina, lo splendido Legnone, le Alpi Orobie, le Grigne, i Corni...che meraviglia! Dopo il frugale panino e le foto di rito sulla cima appena conquistata, prendiamo la strada del ritorno sullo stesso percorso dell'andata, alla Bocchetta di Terrabiotta Alfredo e Daniele ci danno le sempre utili informazioni su orientamento, cartografia con bussola e come verificare la pendenza dei versanti per evitare possibili valanghe (i famosi 27°-30° di pendenza). Alla Colma di Sormano birretta e cioccolata alla Trattoria a festeggiare con qualche chiacchera e risata la bellissima passeggiatona di oggi, per nulla difficile ma impegnativa per la lunghezza del percorso...buone gambe servono sempre! I Dati da GeoResQ:
Distanza 15,75 km Tempo 7:34 hr. Alt.max 1673 m. Ascesa 688 m.
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