Monte Megna-Conca di Crezzo-Prezzapino-Maisano_anello_051022
Oggi siamo in undici...quelli di Oltreconfine. Ci troviamo tutti quanti di fronte alla chiesa di Visino, frazione di Valbrona. Dopo i saluti percorriamo le vetuste strade dell'addormentato borgo fino a prendere via Madonna del Pozzo (cartelli Cai) che subito si trasformata in carrareccia verso l'Alpe Megna. Appena passata una bella Santella gli occhi degli avidi escursionisti si concentrano sulle centinaia di castagne che sono a terra, la raccolta è abbondante, il cammino rallenta. Con le tasche piene dei buoni frutti del bosco saliamo tranquillamente fino all'Agriturismo dell'Alpe Megna per acquistare qualche buon formaggio e qualche buon salame, l'abbaiare dei cani avvisa del nostro arrivo, ma purtroppo l'Agriturismo è chiuso, riapre alle 10,30. Attraversiamo i prati fino alle case diroccate dell'Alpe (foto 7), da quì si stacca il sentiero per il Monte Megna. Salendo altro bottino, questa volta di funghi porcini e un pò sbuffando sull'erto sentiero, dopo la raccolta micologica, arriviamo alla cima del Monte Megna che, con la sua inconfondibile croce, segna i punti cardinali. Breve sosta su una panca sotto ad un albero e via in discesa (foto 14) sulla Via Crucis verso la Conca di Crezzo che ben presto raggiungiamo attraversando un bel bosco di faggi e castagni. Il paesaggio è idilliaco, il luogo è come un'illustrazione che prende vita appena uscita da un libro di favole...forse una bianca fatina si nasconde nel canneto del laghetto di Crezzo? Dopo la sosta panino e le foto di rito, proseguiamo verso Prezzapino (foto 23), e sempre in moderata discesa, tra un albero e l'altro, vediamo il paese di Onno sotto di noi e il paese di Abbadia dall'altra parte del lago. Eccoci alla cascina di Prezzapino, luogo che andrebbe rivalutato ma adesso in completo abbandono. Sempre in moderata discesa attraversiamo un ponticello dotato di fontanella con la scritta Madonna del Ponte e quindi a Maisano, dove, come ultima sorpresa di giornata, vediamo un lavatoio che prende l'acqua da una vera cascatella naturale (foto 29). Da Maisano usciamo sull'asfaltata che attraversando Valbrona ci riporta a Visino dopo due chilometri circa di piatta provinciale. Tra castagne e funghi di vari tipi e qualità un'ottima escursione ottobrina che dopo la fatica della salita regala una dolcissima discesa fino al punto di partenza. Birra e patatine nella pasticceria Citterio di Canzo. I Dati:
Distanza 12,9 km Tempo 6:33 hr. Alt.max 1038 m. Ascesa 905 m.
|