Monte Magnodeno-Campo de Boi_anello_060620
Terza uscita dopo la quarantena del maledetto coronavirus con l'amico Giuliano. Raggiunta Lecco saliamo a Versasio dove lasciamo le nostre due auto nell'ancora deserto parcheggio della funivia per i Piani d'Erna (nei giorni festivi il park è a pagamento di 3 euro). Seguiamo le indicazioni di un grande cartellone giallo, scendendo tredici gradini in cemento che ci portano al sentiero. Seguiamo poi l'asfaltata e arrivati al cancello in legno di un agriturismo prendiamo l'evidente sentiero alla sua sinistra, ben presto, in leggera salita sull'acciotolato ancora umido delle pioggie di ieri, arriviamo alla frazione Costa, sorpassiamo il primo bivio per il Rif. Stoppani e proseguiamo seguendo le indicazioni per il Sentiero Didattico. Dopo circa 200 metri ad un'altro bivio, saliamo a sinistra, lasciando a destra il Sentiero Didattico - che tuttavia reincontreremo più avanti - attraversiamo su un traballante ponticello di vetuste tavole il torrente Bione (targa commemorativa), sorpassiamo poi una baita con boschetto di betulle e reincontriamo il cartello del Sentiero Didattico. Il cartello indica a destra, noi invece saliamo a sinistra per il Monte Magnodeno (piccolo cartellino) da questo punto la salita si impenna decisamente (vedi altimetria). Usciamo dal bosco con belle viste sul Resegone e sul pizzo d'Erna, che visto da questa angolazione incute un certo rispetto, fino ad arrivare, dopo vari tornanti, ad una zona di verdi prati che preannunciano il Monte Magnodeno, alla nostra destra belle viste su Lecco e il lago. Dopo qualche roccetta con catene, ecco il pianoro dove sorge il Bivaco Magnodeno, qualche escursionista si dedica a reportage fotografici, altri chiaccherano, ma tutti, tranne noi, sono senza mascherina anti-covid. Ritorniamo sui nostri passi ma al primo bivio, anzichè fare la strada dell'andata, prendiamo (cartelli) verso Campo de Boi. All'inizio il sentiero è in piano, poi improvvisamente si butta giù ripido e veloce come un caccia Zero in picchiata su una portaerei americana (rendo l'idea?). Dopo questa lunga e ripida discesa (vedi altimetria) anche molto scivolosa, eccoci a Campo de Boi, amena località di bei pratoni verdi con una manciata di case sparpagliate qui e là senza ordine. Mangiamo un rapido panino e lasciamo il Campo de Boi attraversando di nuovo il torrente Bione su altro ponticello dotato di mancorrenti e bandierine tibetane, ritroviamo infine il percorso dell'andata al primo bivio sorpassato stamattina. Escursione alternativa e per nulla banale per raggiungere il frequentatissimo - perloppiù da Erve - bivacco Magnodeno. Famosissimo per l'ottimo risotto del Giacomo (solo mercoledì). I dati: Distanza 10,9 km Tempo 6:12 hr. Ascesa 930 m. Alt.max 1229 m.
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