Monte Forato-Alpi Apuane_anello_290822
Prendiamo l'autostrada per La Spezia e usciamo a Versilia-Forte dei Marmi, poi la statale SP9 per Stazzema, il paese tristemente famoso per l'eccidio di inermi civili ad opera dei soldati tedeschi nel 1944. Lasciata la pianura costellata di fabbriche e magazzini per il marmo, la strada si inerpica per i 19 chilometri di curve su su per la stretta valle, che sembra l'alta Val Brembana, fino al paese di Stazzema. Saliamo ancora verso il Procinto (monte) seguendo le indicazioni per il B&B Casa Giorgini, a fine asfalto parcheggiamo in corrispondenza di indicazioni Cai e di un cartellone turistico delle Alpi Apuane (foto 2), la strada, che diventa ora sterrata, porta al B&B Giorgini, noi ovviamente seguiamo il sentiero a piedi. Dopo venti minuti di cammino in piacevole salita ecco il B&B, una bella costruzione in pietra del 1913, proseguiamo sulla mulattiera, chiamata in dialetto "Rossè"*, fino ad incontrare qualche finestra tra gli alberi che incorniciano la sagoma del Monte Pania della Croce e il suo vicino Monte delle Saette. A quota 961 arriviamo alla Foce di Petrosciana, (foto 9-10) che non ha nulla a che fare con l'acqua, in realtà è una sella, ma da queste parti si usa dire così. In questo punto si può scegliere se andare a destra col 131(T) oppure a sinistra col 110 (EE). Come è naturale per noi vecchi lupi di montagna scegliamo la sinistra per arrampicarci con mani e piedi. Il tratto di sentiero in EE è fortunatamente molto breve. Ormai nell'aria si sente profumo di traguardo...ancora un pò di bosco...e improvvisamente ecco che appare il bellissimo e sorprendente arco del Monte Forato, enorme, snello, un quadro capolavoro della natura che incornicia la valle fino al mare. L'arco si trova proprio nel mezzo tra le due cime del Forato, la Nord e la Sud, che 220 milioni di anni fa, tirando una da una parte e l'altra dall'altra, insieme ad acqua e vento, hanno formato questo grande buco di roccia di 32 metri di diametro. Carlo e Giuliano salgono in vetta al Forato Nord (q.1213) io rimango a rimirare il bellissimo panorama con la solita scatoletta di carne, ma di sicuro è più gustoso mangiare quì la Simmenthal che l'aragosta al Twiga di Forte dei Marmi. L'Arco del Monte Forato è lo Yellowston della Versilia! Torniamo indietro in discesa con il facile sentiero 131 a compiere l'anello fino alla Foce di Petrosciana, e da quel punto riprendiamo il percorso fatto all'andata. Solita birretta a Stazzema al bar tabacchi (occhio al resto) rimirando dal basso il buco del Monte Forato. *Anzichè essere infilate di piatto nel terreno, le pietre che compongono il "Rossè", sono infilate di costa onde favorire lo scivolare delle pioggie lateralmente. I Dati:
Distanza 10,7 km Tempo 7:10 hr. Alt.max 1174 Arco-1230 Vetta Nord Ascesa 967 m.
|