Rif.Longo-passo Selletta-Rif.Calvi_240719_1° Giorno
La moglie concede, l'amico acconsente, il meteo permette. E' arrivato il momento di fare quel giro pensato e mai fatto, troppo lungo per uno, ideale per due. Partiamo da Carona il mercoledì mattina per salire a piedi al Longo con la noiosa carrabile fatta decine di volte, arrivati al rifugio, già pieno di ciarliere teste d'argento, non ci resta che mangiare di fuori una fetta di ottimo strudel, e riempita un poco la pancia saliamo per il lago del Diavolo dal sentiero tagliando via la carrareccia. Vista da sotto la diga è spettacolare, un grande cerotto che unisce due corni di rocce. Saliti sopra la diga, ieri capolinea di molte escursioni, oggi è partenza per una ben più lunga camminata, subito il dislivello si alza imperioso per il passo Selletta che vediamo lassù in alto che pare impossibile da raggiungere...ma senza fretta, un passo dietro l'altro, tra belle rocce e roccioni taglienti raggiungiamo col fiatone il passo a 2372, già a più di mille metri di dislivello dalla partenza da Carona. Come due aironi in volo guardiamo in basso il lago del Diavolo e lo stancante sentiero appena percorso, già questo merita un: Bravi! Bravi!, di cui ci complimentiamo a vicenda con un bel cinque. Fatte le foto e il video per ricordare l'importante momento, riprendiamo il cammino avendo come obbiettivo le sorgenti del Brembo, scendiamo a sinistra sull'evidente sentiero, ma arrivati poco sotto il passo Selletta un cartello Cai indica con la freccia in giù il rifugio Calvi. In lontananza molte nubi grigie nascondono il Poris e il Diavolo prennunciando pioggia, decidiamo perciò di scendere subito per la Valle Camisana anzichè proseguire sul costone. Saggia decisione perchè comincia a piovere, ma siamo già scesi di quota verso ameni prati di erba alta pieni di fiori gialli, e arrivati ai ruderi di baite (con indicazioni a vernice per il Calvi) la pioggia finalmente cessa. Scendiamo ancora, attraversiamo un ponticello, gli immensi Diavolo e Poris si fanno vedere nella loro immagine spaccona, mentre il giovane fiume Brembo canta allegro negli gli scosci delle sue bianche cascate. Il rifugio Calvi il lago Rotondo sono già in vista, un'ultimo strappino su arrotondate e morbide placche di sasso ed eccoci sulla terrazza del Calvi piena di ragazzi ed escursionisti. In coda per una rapida doccia, un cambio di maglietta nella cameretta tutta legno ed eccoci pronti per la sospirata cena con farfalle alla boscaiola e involtini con polenta. L'atmosfera è tranquilla, il cielo scurisce a poco a poco, alle 22 a nanna perchè ci aspetta un'altra giornata di cammino. I dati: Distanza 13,3 km Tempo 7:50 hr. Ascesa 1452 m. Discesa 1191 m. Alt.max 2374 m.
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