Finalborgo-Verezzi_anello_020119
Esco di casa col buio, un dito di ghiaccio imbianca le auto parcheggiate in piazzetta. Il viaggio verso Pietra Ligure è grigio ma comodo e veloce, passato il Turchino la temperatura balza immediatamente a +13°, il cielo è blu, il sole splende, da non credere! Eccoci quì dopo un paio d'ore d'autostrada all'appuntamento con Luigi per la nostra prima escursione che inaugura, in modo un pò insolito, il 2019. Lasciamo l'auto nei parcheggi in zona supermercato a Finalborgo, superiamo a piedi il ponte sul torrente Porra e con attenzione, per l'intenso traffico, attraversiamo la SP 490 a prendere la strada Napoleonica, una semplice sterrata che sale. Un'indecente, smunto e poco visibile cartello ci dice che siamo sulla strada giusta. Cai di Finale, dove sei? Dopo circa 400 metri eccoci alla chiesetta bianca e blu "Regina Pacis" e proseguendo poi per un lungo tratto arriviamo ad un arrugginito cancello di una cava dismessa, la strada ormai è diventata sentiero. Raggiungiamo in salita un ripetitore di tubi verdi che pare un grande ragno appollaiato sul cucuzzolo. quì si gode una bella vista panoramica sul Finalese, la rocca dell'Orera e il Monte Carmo di Loano. Proseguiamo sul sentierone nel bosco fino a raggiungere la chiesa di S. Martino, proprio sopra l'abitato di Verezzi, la piazzetta è piena di turisti, molti i biker, il panorama su Pietra Ligure e il golfo fino ad Albenga è da cartolina illustrata. Guardando il mare facciamo sosta merenda con focaccia ligure in vari gusti, non c'è miglior menù al mondo! Da S.Martino seguiamo il Percorso Cultura (cartelli), il bosco dirada, usciamo al sole, il sentiero diventa più montano, ci sono rocce e roccette, di fronte a noi c'è il mare blu e sulla famosa falesia detta delle "Cento corde" molti climbers stanno affrontando le lisce pareti, noi scendiamo fino ad una impressionante cava usata fin dai tempi dell'impero romano e poi per uno scosceso sentiero detto dei "Carri matti" che ci porta, tra cancelli arrugginiti e tronchi da superare, al di sopra della grande cava della Caprazoppa. Proseguendo arriviamo a intercettare la strada Napoleonica fatta stamattina fino a Finalborgo, il paese è ancora frequentato da molti turisti dediti allo shopping, è sorprendente il numero di negozi di attrezzature da montagna e dei bikers con superbici da trekking. Prima di ripartire sosta gelato al gusto chiffero e acquisto del famoso pesto ligure. I dati: Distanza km. 11,02 Tempo hr. 6:03 Dislivello m. 799 Alt.max m. 290
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