Cresta di Piancaformia_Grignone 29 08 18
Appena dopo Cortenova chiediamo all'autista di un furgoncino la strada per il Cainallo: "Si di quà, ma la strada è chiusa, c'è una frana" "Accidenti, dobbiamo andare giù a Varenna e salire da quella parte!" "Ma no si passa, è tre-quattro mesi che son giù i sassi". Effettivamente dopo il belvedere sopra Cortenova c'è una bella frana sulla strada, e ovviamente non siamo gli unici a passare. Prima o poi toglieranno i sassi, si spera. Al parcheggio del Vò di Moncodeno ci sono già tante auto, prendiamo il solito sentierone ma al bivio saliamo a destra sul 19 per la Cresta di Piancaformia, arrivati alla bocchetta di Prada ci avviamo dietro la chiesetta dei partgiani sul bel costone nel bosco di faggi curvati dal vento. Fuori dal bosco si comincia a salire decisamente per roccette, dopo un bel saltino esposto ma dotato di corrimano d'acciaio arriviamo alla bocchetta di Piancaformia. Da quì comincia la Cresta vera e propria. Si sale e si scende spesso con l'aiuto delle mani, attraversiamo un divertente canalino, facciamo scivolose placche - dove sarebbe necessario mettere qualche catena - con un'alternarsi di leggeri pianori e cimette e sempre gli occhi guardano a grandi panorami, purtroppo guastati dal cielo velato. La cima del Grignone con il rifugio Brioschi è davanti a noi. Questo percorso è veramente divertente, ma da affrontare con molta attenzione, in alcuni punti molto aerei ed esposti il sangue freddo non può mancare all'esperto escursionista. Noi, molto soddisfatti dalle "scalate" già affrontate decidiamo di scendere sul visibile sentiero 25, la via della Ganda che è sotto di noi, per fare ritorno verso il rifugio Bogani. Arrivati al rifugio un'ottima birra ambrata ci rimette in sesto per l'ultimo tratto del percorso che ci riporta al parcheggio del Vò di Moncodeno. La Cresta di Piancaformia è una cavalcata di cresta molto bella ma da affrontare con la dovuta attenzione perchè tre o quattro punti esposti possono essere veramente pericolosi. I dati: Distanza km. 9,81 Tempo hr. 7:44 Dislivello m. 1251 Alt.max m. 2150 Cresta di Piancaformia integrale:
dopo la bocchetta del Guzzi, già soddisfatti dal bel percorso fatto, siamo scesi a intercettare il sentiero 25 via della Ganda, mentre la via integrale prosegue in cresta fin verso il rifugio Brioschi.
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Le foto dell'escursione:
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