Corno Stella 06.08.2014
Appena arrivati nel grande parcheggio di Foppolo ci accolgono, purtroppo, alcuni nuovi, brutti ed enormi condomini in costruzione. Un’altro bel regalo dei politici all’ambiente! Acquistiamo il biglietto per il primo tratto di seggiovia fino alla IV baita, da lì a piedi per il passo della Croce e il rifugio Montebello. Dopo la sosta caffè andiamo a prendere il sentiero 203 per il lago delle Trote e il passo Dordona, in poco tempo eccoci al delizioso laghetto delle Trote. L’idea è di proseguire fino al lago Moro dal passo di Valcervia ma perdiamo subito il tracciato. Ritorniamo sui nostri passi scendendo dai prati pieni di rododendri delle Foppe basse. Tornati al rifugio Montebello prendiamo la larga carrareccia per il lago Moro e poi per il Corno Stella, dopo un’oretta di cammino eccoci al frequentatissimo lago, velocemente prendiamo il sentiero per il Corno Stella, anche per evitare il chiasso dei vacanzieri. Il sentiero sale deciso per tracce ben segnate e bei ghiaioni, ci guardano a debita distanza un gruppetto di camosci con alcuni piccolini che forse si aspettano qualche cosa da mangiare dalla gente che sale. Passata la prima faticosa salita per il ghiaione il sentiero si fa aereo e molto bello. Il tracciato è proprio in cresta tra roccette e piccoli saliscendi mai difficili se presi con la giusta prudenza, alla nostra sinistra si apre la Valtellina verso Berbenno. Ormai siamo in cima, a 2620 metri. Il panorama è mozzafiato, come fossimo in cima al mondo! Vediamo verso nord il Badile, il Cengalo, e ovviamente il Disgrazia sotto le nuvole, verso ovest il monte Toro, verso est il Diavolo e tutte le altre cime orobiche. Dopo la calorosa stretta di mano per la conquista della vetta, scendiamo con una certa fretta perchè si sta rannuvolando mica male. Arriviamo a piedi al parcheggio di Foppolo con i nuovi orrendi condomini in costruzione che offendono vista e cuore. Panoramica sulla Valtellina, zona Berbenno
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