Novate M.-Codera-Cola-San Giorgio_anello 08 08 18
A grande richiesta ripercorriamo i sentieri della Val Codera per andare a visitare il borgo di Cola e fare un tratto del Tracciolino, cose che non avevamo potuto fare nella precedente escursione al rifugio Bresciadega del 18 luglio. Partiamo dal parcheggio di Mezzolpiano già discretamente affollato di auto e velocemente saliamo i gradini del bel sentierone che ci porta ad Avedè e poi a Codera, una volta arrivati nel caratteristico borgo dopo un paio d'ore di cammino, ci fermiamo per un buon caffè alla Locanda. Scendiamo sul sentiero per Cola e il Tracciolino, già fatto al ritorno nella precedente escursione al rifugio Bresciadega, ma al primo bivio dopo le case di Cii anzichè scendere a destra per San Giorgio, saliamo a sinistra per Cola (indicazione a vernice su un masso). Avendo nelle gambe il tratto quasi in piano fatto da Codera fino a quì, la salita a Cola è breve ma un poco faticosa, in un quarto d'ora di salita raggiungiamo la bella fontana di acqua fresca del piccolo borgo dove ci rinfreschiamo con piacere. Le case sono molto belle, quasi tutte ristrutturate in modo impeccabile. Ci sediamo su un bel tavolone di legno per la sosta panino e facciamo quattro chiacchere, con un bicchiere di vino e caffè col simpatico signor Mario, uno dei pochi abitanti estivi di Cola. Cola è veramente un borgo incantato con panorami bellissimi verso San Giorgio e il lago di Novate e i monti attorno. Scendiamo da Cola a riprendere il Tracciolino con un bellissimo percorso in piano che gira attorno alla valle fino ad attraversare il torrente della Valle Revelasio su un nuovo ponte in metallo, poco più avanti ecco il secondo bivio per San Giorgio ma procediamo di qualche centinaio di metri per assaporare il fresco di una lunga e buia galleria che buca la roccia. Torniamo indietro a prendere il sentiero che scende a San Giorgio, percorso nettamente da preferire agli innumerevoli e faticosi su e giu del sentiero del primo bivio dopo Codera fatto nella precedente escursione del 18 luglio. Arriviamo in un batter d'occhio a San Giorgio che si presenta con un'immagine da cartolina turistica; le case al loro posto, la punta del campanile che spunta in mezzo ai tetti, c'è gente in giro, si respira una bella aria. E' tempo di tornare, scendiamo col sentierone che con innumerevoli tornanti, almeno una ventina, ci porta in basso alla cava Val di Monte, prendiamo lo stradone bianco per i camion uscendo sull'asfaltata che proseguendo a destra ci riporta in via Castello all'affollatissimo parcheggio di Mezzolpiano dove i locali vanno a fare il bagno al torrente parcheggiando le loro auto in modo selvaggio, senza scrupolo alcuno nell'imbottigliare le auto altrui. Altre info sulla Val Codera nell'escursione al rifugio Bresciadega del 18 luglio. I dati: Distanza km. 14,7 Tempo hr. 7:20 Dislivello m. 1536 (?) Alt.max m. 1037
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Le foto dell'escursione:
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