Cima Piazzotti (o Valpianella) - Rif.Benigni_sent.101-108_170719
Non è stato un percorso ad anello, nè a collana, nè diritto, nè da A a B...potrei definirlo a Ipsilon, oppure anche dei 5 punti (A-B-C-D-E), oppure più semplicemente: un gran bel percorso, una gran bella escursione. Da Cusio, dopo aver fatto i tanti tornanti e sorpassato la curva Sciocc arriviamo ai Piani dell'Avaro dove parcheggiamo le auto nello spiazzo dell'albergo Monte Avaro (punto A)*. Ci dirigiamo sulla sterrata in salita (in rifacimento), fino ad incontrare il segnale del 109A, c'è tanto verde attorno, il paesaggio è veramente rilassante, con facile salita arriviamo al pianoro sotto il Monte Avaro dove alcuni cartelli indicano varie destinazioni. Prendiamo verso il Passo Salmurano sul sentiero 101, dai verdi pratoni Inizia un percorso che scende rapidamente verso un ghiaione, in basso passiamo davanti a due enormi pietroni dove, chissà quando, chissà chi, ha ricavato un ricovero d'emergenza. Il 101 riprende a salire sempre sul filo dei 2000 metri, senza troppi su e giù, e con qualche punto molto aereo, ecco che scendiamo verso il passo Salmurano (punto B)*, dopo un paio d'ore di cammino dalla partenza. Ci aspetta il celebratissimo canalino che superiamo senza difficoltà, le mani aiutano ma davvero in pochi punti. Usciti dal canalino non siamo ancora arrivati, un'altra mezz'oretta di salita ed eccoci finalmente al rifugio Benigni (punto C)*. Tutti si fiondano a prendere un tavolone per la pastasciutta, ma io preferisco mangiare un gustoso panino con hamburger in vetta a Cima Piazzotti (punto D)*. Già il luogo è molto bello, e mano a mano che salgo il panorama diventa da bello a molto bello, a bellissimo, a fantastico. In vetta al Piazzotti (cima Valpianella) mangiando il favoloso hamburgher che è buono per merito del panorama, guardo il Pizzo Trona con il lago Rotondo, più in basso il Lago di Trona, da quest'altra parte la Rocca di Pescegallo e il lago Pescegallo, a destra il lago Piazzotti e piccolo, piccolo il rifugio Benigni, con l'ultimo boccone del favoloso hamburger guardo l'inconfondibile, snella sagoma del Valletto e del Ponteranica. Torno giù per il caffè con gli amici, e via per il canalino, ora si che bisogna stare attenti, un'inciampo in discesa sarebbe pericoloso. Superato con successo il canalino, al bivio del 108 col 101, il gruppo si divide; tre vanno sul 101 a recuperare la auto ai Piani dell'Avaro, quattro sul 108 per arrivare alla curva Sciocc (punto E)*, dove ci si da appuntamento. Senza storia la veloce discesa sul 108 per la verde Val Pianella, una fermata alla fonte San Carlo a riempire le borracce, una foto alla casera Valletto (chiusa), ancora quattro passi sul bel sentiero ed ecco la curva Sciocc sotto di noi. Facciamo appena in tempo a toglierci gli scarponi che arrivano con perfetto tempismo i nostri tre amici del 101 a raccoglierci con le auto. Se non si hanno amici volenterosi che vanno a recuperare le auto questo percorso sarebbe meglio farlo al contrario; dai Piani dell'Avaro si scende a piedi per 6 tornanti per recuperare le auto alla curva Sciocc lasciate alla partenza. *Vedi tracciato View Ranger qui sotto I dati: Distanza 11,6 km Tempo 7:31 hr. Ascesa 1009 m. (Discesa 1191 m.) Alt.max 2362 m.
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