Cima d'Olino e Cimone di Margno_anello_091119
Tra una perturbazione e l'altra riusciamo finalmente a trovare una giornata di bel tempo. Il 3B meteo dice bel sole in Valsassina, eccoci dunque sulla strada Margno-Casargo a salire i tredici tornanti che portano al grande parcheggio dell'Alpe Paglio. C'è parecchia neve in giro, il Monte Legnone è il protagonista della scena, tutto bianco nel cielo azzurro. Saliamo tranquillamente sulla carrabile che dall'Alpe Paglio porta a Pian delle Betulle attraversando un bel bosco di larici, anche quì è tutto bianco, ma la neve è alta solo qualche centimetro, passiamo davanti all'albergo Baitoc (ottima cucina) e proseguiamo in direzione sud per l'Alpe Ortighera, ora è la grande mole del Grignone che ruba la scena. La neve aumenta, i pochi centimetri diventano molti, raggiunta l'Alpe ci dirigiamo in morbida salita verso il Lares brusà, la giornata è veramente magnifica, c'è solo qualche nuvoletta verso la Valpadana. Saliamo verso la santella del Lares brusà con meta la Cima d'Olino, la neve diventa alta, arriva a superare il polpaccio, ovviamente la salita ora si fa più dura, ma lo spettacolo ripaga di ogni goccia di sudore che imperla la fronte, è un'immensa bianca cartolina su un fondale azzurro che più azzurro non si può; dal Legnone al Pizzo Tre signori passando dal Pizzo Valtorta, al monte Rotondo, al Pizzo Varrone, e dall'altra parte il massiccio Grignone con in lontananza le Alpi della Val d'Aosta con il quasi sempre visibile Monte Rosa. Dopo la Cima d'Olino (1780 m.) scendiamo rapidamente in neve vergine verso la bocchetta del Lares brusà e poi ancora in su verso il Cimone di Margo, che conquistiamo con un pò di fiatone. Siamo a 1800 metri. Dopo la foto di rito, dalla cima del Cimone, anzichè scendere verso i vecchi impianti (ovest), seguiamo una grossa traccia verso nord che ci porta in un bellissimo bosco che sbuca alle spalle del capolinea della seggiovia che arriva dal Pian delle Betulle. Proseguiamo in neve alta che, con rapida e ripida discesa, ci riporta velocemente al parcheggio dell'Alpe Paglio, simpatico incontro con un ragazzino che sale in pantaloni corti, incurante del freddo. Dalle prossime escursioni ricordarsi di portare scarponi pesanti, ghette, muffole, ramponcini, ciaspole, calzettoni di ricambio. Magari anche un bel grappino! I dati: Distanza 10,1 km Tempo 5:12 hr. Ascesa 675 m. Alt.max 1802 m.
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