Chamois-Champlong_anello 14 03 18
Usciamo a Chatillon e prendiamo per la Valtournanche, subito il Cervino si presenta maestoso con la sua splendente sagoma tra le ombre della valle e finalmente, arrivati nella grigia Buisson saliamo sulla funivia. Dopo un volo di cinque minuti atterriamo col sole spendente a Chamois, la perla della Val d'Aosta, Chamois si raggiunge solo in funivia o con una mulattiera con 93 curve, non ci sono auto, non c'è traffico, si respira un'aria da paese incantato, se Heidi "la ragazza dei monti" fosse stata italiana, avrebbe abitato sicuramente quì. Preso un caffè nell'unico bar usciamo dal paese a prendere il 107 in leggera discesa, il percorso gira fino a mostrare Chamois in cartolina di fronte a noi, l'atmosfera è fiabesca. La mulattiera, ben visibile sotto la neve, sale dolcemente e dopo una cappella prendiamo il sentiero 2 per i laghi di Champlong, il crick crock delle ciaspole ci accompagna fino al Col Pilaz dove un laghetto si nasconde sotto la neve. Ecco che in lontananza, con nostra gioia, spunta tra gli alberi la punta del Cervino, si sprecano gli oooh! e le foto, ma il bello dell'escursione deve ancora venire. Saliamo ora con più dislivello verso Charey (inf. e sup.) e superata l'ultima grande baita, con altra leggera salita ecco che arriviamo sull'altipiano dei laghi di Champlong, siamo già sui 2200 metri, è questa la zona che vale il lungo viaggio che abbiamo fatto stamattina, ma ne vale la pena, è un luogo magnifico, un grandissimo deserto bianco con in fondo l'inconfodibile sagoma di Sua Maestà il Cervino. Non ci sono tracce di ciaspole prima di noi, siamo i primi a pestare questa neve da chissà quanto tempo, i colori sono saturi nonostante l'immenso bianco che ci circonda, il cielo è di un azzurro intensissimo, i rossi e i neri delle giacche dei miei compagni davanti a me si stagliano nettissimi sullo sfondo. Dopo la sosta panino sotto la tettoia della baita Champlong riprendiamo la magnifica ciaspolata con una piccolo fuoripista fin sul Colle di Champlong per le foto al Gruppo Oltreconfine con Sua Maestà il Cervino, lasciamo l'Alpe Cort in basso alla nostra sinistra (strada sterrata Foresus Cort) e arrivati al bosco di Cortiselles altro fuori pista fino al diroccato Mulin e poi alle case Crepin e infine a Chamois paese, dove riprendiamo la funivia per Buisson ormai in ombra. I dati: Distanza km. 11,65 Tempo hr. 7,53 Ascesa m. 778 Altezza max m. 2335
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