Cascata del Cenghen_anello_090119
La mancanza di neve ci costringe a cambiare programma, oggi infatti era prevista una ciaspolata ai 1700 metri dell'Alpenzù di Gressoney-la Trinitè, ma con le montagne ancora pelate a quote così alte è inutile andarci. L'alternativa è un'escursione di allenamento -dopo le feste natalizie- in zona Lecco, una buona camminata con poca fatica in mezzo ai boschi e con poco dislivello accontenta tutti, la meta è la cascata del Cenghen in Val Monastero, che è l'unica cascata importante in tutta la zona delle Grigne. La cascata, che ho già visitato nel 2015, è prodotta dal torrente Zerbo ed è alta una cinquantina di metri. Arrivati in men che non si dica ad Abbadia Lariana passiamo sotto al ponte della ferrovia e parcheggiamo nelle vicinanze del campo sportivo dell'oratorio. Ci inoltriamo nelle viuzze del paese, prima in via san Rocco fino alla chiesa e poi su via Robbianico, arrivati in salita ad un incrocio pedonale con una grande Santella prendiamo a destra sull'acciotolato del Sentiero del Viandante fino ai cartelli Cai che indicano Navegno, Campelli, Piani dei Resinelli in salita sul sentierone. La salita è tosta ma si fa con piacere. Dopo un pò incrociamo la carrareccia che porta ai Piani dei Resinelli, passiamo le case di Navegno fino ad un grande tornante dove c'è il bivio (cartelli) per la cascata del Cenghen, il sentiero scende veloce ed in breve raggiungiamo un ponticello sul torrente Zerbo, dove ci godiamo una bellissima vista sulla spaccatura delle rocce dalla quale nasce la cascata. Appena dopo il ponticello sulla destra si stacca un piccolo sentiero che ci porta alla cascata: il luogo è molto bello, primitivo, austero, la cascata scende dritta come una fune dalle rocce fino a riempire un minuscolo laghetto di acqua pura e cristallina. E' la location giusta dove si potrebbe girare un film del Piero Angela sull'uomo di Neanderthal. Molto autentico! Dopo la doverosa raffica di foto allunghiamo il giro sempre sul sentierone fino ai bei pratoni verdi di Calech, incredibilmente piatti per una zona dove tutto è in salita o in discesa. Raggiungiamo la frazione di Linzanico e da quì riprendiamo l'acciotolato del Sentiero del Viandante fino alla Santella di Abbadia Lariana lasciata all'andata. Per la felicità delle nostre compagne alle 16 siamo già a casa. I dati: Distanza km. 7,65 Tempo hr. 4:33 Dislivello m. 697 Alt.max m. 663
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