Bocchetta Regadur 13 01 16
Sappiamo ormai che i cambiamenti climatici hanno sovvertito le nostre abitudini sull'ambiente, ma faccio sempre fatica ad abituarmi a questo nuovo mondo diverso che ha le stagioni ribaltate, speriamo che i prossimi anni torni la neve! Oggi 13 gennaio c'erano solo 5 centimetri di neve a 2000 metri! Fino a pochi anni fa bisognava lasciare l'auto giù a Pizzino tanta era la neve in questa stagione. Bene...fatta questa considerazione, passiamo al report dell'escursione. Partenza da Cernusco con il gruppo del Cai Oltreconfine di buon'ora, traffico scarso e in un'oretta siamo a San Giovanni per la sosta pane fresco e caffè caldo, quattro chiacchere e via per Pizzino. Ovviamente la strada che sale a Capo Foppa è pulita e non c'è un filo di neve fino al parcheggio, infiliamo gli scarponi e saliamo sulla gippabile fino alla baita Piazzoletto, proseguendo per l’asfaltata ci godiamo il meraviglioso panorama reso unico dalla bellissima giornata di sole. Ora c'è qualche grande macchia di neve, divaghiamo sui Piani dell’Alben fino alla casera dove in estate fanno i formaggi. Tra un su e giù in questa bella piana bianca, con neve ormai soda come il polistirolo arriviamo alla Cesare Battisti dove decidiamo di inforcare i ramponi per salire alla Bocchetta Regadur. Nel frattempo la neve si è trasformata da polistirolo a lucidissimo vetro, impossibile proseguire senza ramponi. Sul sentiero dei Mughi ci sono almeno un paio di tratti molto ripidi e pericolosi, farli d’estate non è un problema, ma oggi con questo infido ghiaccio vetroso bisogna stare molto attenti anche se tutti siamo ramponati. Mano a mano che si sale ci investono raffiche di vento impetuoso che ci conficca piccoli ghiaccioli sulla pelle del viso non protetta...mi pare di stare sull'Everest (che sia perchè sto leggendo un libro sulla spedizione del 1996?). Sosta panino alla capanna Regina, quattro chiacchere, e mitragliata di foto alla Bocchetta Regadur con splendido panorama Orobico davanti a noi. Scendiamo al Gherardi con qualche scivolata e raggiungiamo Capo Foppa col sentiero normale. I dati: Distanza: Km. 10,2 Dislivello: m. 711 |
Foto Giuliano
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