Bivacco Pedrinelli-Passo del Publino13 08 15
Parcheggiamo con qualche difficoltà negli spazi con riga blu appena sopra Carona (gratta e sosta nei bar a €2). Percorriamo la strada che porta a Pagliari e superato il borgo e la bella cascata di Val Sambuzza, alla baita Birone, prendiamo il sent. 209 per il passo del Publino. La mulattiera gira a sinistra portandoci verso la cascata, per un buon tratto il percorso costeggia le spumeggianti e fragorose acque del torrente. Alla 2^ cascata (ponticello) un cartello ci indica a destra il 209. In decisa ma mai cattiva salita giungiamo ad alcune belle baite ristrutturate che fotografiamo. Riprendiamo la salita fino ad una penzana dove ci accolgono docili e tranquille caprette, non indugiamo troppo perchè emanano un olezzo decisamente puzzolente. Saliamo per un’ormai ingiallito costone fino a raggiungere un grande vallone dove pensiamo si trovi il lago. Attraversiamo il vallone passando accanto alla baita Arale e saliamo ancora fino a raggiungere, finalmente, il grandioso e mastodontico panorama che ci circonda con il lago di Val Sambuzza e il Pizzo Zerna che si specchia nelle sue acque. Giriamo intorno al lago per raggiungere una cascatella “dell’eterna giovinezza” dove facciamo rifornimento d’acqua. Sosta panino. Riprendiamo il cammino per il ben visibile tracciato per il bivacco Pedrinelli e il Passo del Publino (m.2368, appena dietro il bivacco) . Bellissimo il percorso in quota tra grandissimi ghiaioni e vette a portata di mano che ci conduce in poco più di mezz’ora dal lago al bellissimo bivacco Pedrinelli, veramente dotato di ogni confort. Un’ultima e quasi spirituale riflessione alla vista dell’infinito al passo del Publino verso la Valtellina e ritorno col cuore più leggero e felice a Carona dove ci aspetta la solita meritatissima birretta.
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