Sentiero dei fiori_anello 16 08 18
L'idea era quella di andare in zona Lizzola ma a Ponte Nossa nella solita pasticceria, dopo un buon caffè che ci risveglia i sensi fino ad allora ancora sonnolenti, ci rendiamo conto che da quella parte ci sono nuvoloni neri per nulla invitanti, mentre verso Oltre il Colle il cielo è decentemente azzurro. "Che dici di fare il Sentiero dei fiori?". "Ok, mi manca, andiamo di là!". Paghiamo il ticket di 4 euro alla macchinetta del campeggio di Zambla (nel bar non lo vendono più) e saliamo con l'auto fino al parcheggio della Plassa. La salita sulla carrareccia verso il Capanna 2000 è un pelo faticosa, molti tratti dello stradello sono in ristrutturazione e completamento fin su al rifugio dove arriviamo dopo neanche un'oretta di cammino. Prendiamo il sentiero di costa, a sinistra, al bivio dietro il rifugio (cartello) iniziando un bellissimo percorso panoramico sotto l'Arera, arriviamo ad una bocchetta dove scendiamo per il ghiaione che si forma dalle enormi rocce che stanno sopra di noi. Probabilmente questo è il tratto più bello dell'escursione, allietato anche dalle numerose stelle alpine che fanno la felicità dei fotografi escursionisti. Solo foto però, stelle alpine non si toccano! Alla bocchetta di Corna Piana doveroso selfie con tocco sonoro di buon augurio alla campanella, scendiamo in un altro ghiaione che ci porta nei verdi pratoni della valle sotto di noi, il lago Branchino non si vede ancora, ma si distinguono da lontano i puntini colorati della tanta gente che arriva da Roncobello. Scesi al lago Branchino, oltre ad una numerosa mandria di mucche caccosissime, c'è gente di tutti i tipi, pare che la gente va in montagna solo a Ferragosto.Tutto l'anno bisogna andare! Prendiamo al volo l'unico tavolo libero dentro al rifugio Branchino, proprio davanti alla stufa che allegramente riscalda il già caldo ambiente, mangiamo polenta col formaggio fuso (fuso sulla stufa), e velocemente ce ne andiamo da quella bolgia di alpinisti ferragostani. Riprendiamo il cammino per il ritorno al Capanna 2000 con il sentiero basso, incontriamo degli escursionisti che abbiamo salutato stamattina che stanno facendo il percorso inverso al nostro, e tra un su e giù con il monte Menna che ci sorveglia dietro nuvoloni grigi arriviamo all'ultimo e ora faticoso strappo che ci riporta nelle vicinanze del rifugio. Veloce discesa per il sentiero 222 senza fare la carrareccia a riprendere l'auto. I dati: Distanza km. 12,76 Tempo hr. 6:00 Dislivello m. 1171 Alt.max m. 2079
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