Rifugio Alpe Corte 18.09.2013
Alzi la mano chi non è mai stato in questo rifugio! Per quei pochissimi che non hanno mai avuto questo piacere ecco la descrizione per arrivare al rifugio Alpe Corte: in auto si raggiunge il paese di Valcanale - dopo Ardesio, girando a sinistra al Ponte delle Seghe -, si prosegue per il laghetto, dove si può parcheggiare in un’ampio spazio, oppure proseguire e parcheggiare più avanti, se c’è posto, all’inizio del sentiero 220 (cartelli). Il sentiero si inoltra immediatamente in una bellissima pineta, le radici degli alberi disegnano labirinti sulla superficie dei prati a lato del sentierone, alcuni torrentelli rallegrano l’escursionista con il simpatico gorgogliare dell’acqua. Con questa compagnia, alla fine della pineta e dopo alcuni brevi tratti in decisa salita, ecco quasi inaspettato il rifugio Alpe Corte. I più pigri saliranno in circa un’oretta di tranquilla escursione. Il rifugio è famoso per l’ottima posizione di cui gode, parecchi sentieri partono da quì per innumerevoli escursioni: al lago Branchino, alle baite Zulino, ai Laghi Gemelli, fin all’Arera o al Corna Piana e tante altre. Il rifugio è anche meta di numerose gite scolastiche. E’ utile anche ricordare la ristrutturazione del 2007 che ha permesso anche alle persone disabili di soggiornare al rifugio. In estate i prati davanti all’Alpe Corte diventano campi di calcio per grandi e piccini e quando l’arsura diventa insopportabile anche il torrente più avanti diventa un piccolo lido di bagnanti. Il rifugio è anche la prima tappa del sentiero delle Orobie orientali. |