Rifugio Brioschi-Grignone da Via della Ganda 18 10 17
Varenna, Esino, Cainallo, pagato il ticket alla macchinetta dell'albergo Cainallo, - ancora 2 euri dal 2012 - le tre auto raggiungono il parcheggio del Vò di Moncodeno, ne escono 13 gitanti gasati per la prossima, se tutto va bene, conquista della vetta del Grignone. Dopo il briefing per i neofiti e gli esperti del nostro valente capogita, ci incamminiamo nel bosco mischiati ad un numeroso gruppo di Erba che ci lascia al primo bivio per il rifugio Bietti. Facciamo sosta al Bogani dove alcuni si preparano ad affrontare il percorso più difficile per il Brioschi indossando, con qualche ironia, imbraghi più o meno professionali. Saliamo per Via della Ganda e sbuffando sbuffando raggiungiamo finalmente le prime corde blu. Con qualche imbarazzo traversi, rocce, roccette e saltini vengono da tutti brillantemente superati. Passiamo ghiaioni e infiniti sassi fino allo strappo finale per il rifugio Brioschi, munito di solide catene, anche quì brillantemente superate. Dall'alto il gruppo delle lepri sorveglia la salita delle lumache, sani e salvi tutti raggiungono il sospirato Brioschi. Pastasciutta, minestra d'orzo della rifugista Valeria il menù deglutito con l'aiuto di abbondante barbera dalla allegra compagnia, poi passeggiatina post prandiale in vetta per la foto del gruppone dei 13 che testimonia l'avvenuta conquista del Grignone. Al ritorno due incaute lepri variano il percorso di discesa e lasciano le lumache creando qualche apprensione agli altri, ma fortunatamente il gruppone si riforma quasi subito al Bogani. Bonaria tirata d'orecchie ai due leprotti e brindisi finale con birretta a festeggiare la bella gita dei 13. L'escursione è adatta a tutte le gambe fino al Bogani, poi il percorso si fa un pò più difficile per i tratti dotati di corde e catene che impegnano gambe, braccia e testa. Altre info per la salita al Bogani dalla Via del Nevaio > clicca quì I dati solo andata: Distanza km. 11,8 Tempo hr. 9:01 Ascesa m. 1237 Altezza max m. 2415
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