Rifugio Alpe Piazza_Orobie Valtellinesi 09 03 16
Arrivati a Morbegno saliamo verso il passo San Marco raggiungendo dopo innumerevoli tornanti il paesotto di Albaredo, dove ci fermiamo per un cafferino. Sui muri del bar ci scrutano tristemente un cervo imbalsamato che bramisce muto, un'aquila con le ali spiegate ma immobili e vari animaletti striscianti sotto vetro... il mio caffè si raffredda subito. Arrivati a quota 1276 il gruppo B (dei Bolliti) parcheggia l'auto per neve sull'asfalto, mentre il gruppo A (degli Atleti), dotato di 4x4, raggiunge quota 1377 (cartello km 15) dove inizia il sentiero per il rifugio, segnalato da una bacheca in legno. Da questo punto non è più possibile proseguire con l'auto perchè la neve blocca la strada. Calzate le ciaspole ci avventuriamo nella traccia di sentiero ben segnata nella neve, procediamo spediti nel bosco arrivando ben presto alle baite della località Scoccia. Si aprono grandi panorami a 360°; dal monte Pisello, al monte Lago, al passo San Marco, fino ai monti dall'altra parte del lago di Como, si intravedono infatti, molto lontano, il Sasso Canale e il Berlinghera. La neve è già parecchio alta, fuori dal sentiero arriva quasi al ginocchio. Sempre in decisa ma comoda salita arriviamo al bellissimo pianoro della Corte Granda, che da solo vale l'escursione, veramente un posto speciale. Si intravedono davanti a noi, in alto, le tre baite che compongono il rifugio, dopo il breve tratto piano torniamo a salire nel bosco e dopo qualche decina di minuti, attorniati da un paesaggio sempre più bianco, che più bianco non si può, arriviamo a suonare la campanella del rifugio Alpe Piazza. Con le gambe sotto il tavolo e al caldo del caminetto divoriamo con gusto ottimi pizzoccheri, polenta, cotechino, salame, formaggi, caffè, ammazzacaffè e alla fine del lauto pranzo un'autoscatto con i rifugisti Nadia e Eugenio suggella la bella giornata. L'escursione è consigliata per gli amanti delle ciaspole e naturalmente a tutti i buongustai. I dati: Distanza 5,7 km. Ascesa 489 m. Tempo 5:34 hr.
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