Resegone int. - Rif.Stoppani 06 04 18
Mercoledì tempo brutto, salta la programmata ciaspolata con Oltreconfine, forse l'ultima, al passo Manina, peccato perchè il posto è favoloso. Venerdì c'è bel tempo ma WhatsApp tace, hanno tutti da fare. Ho voglia di fare una sgambata e tra un'idea e l'altra decido per il Resegone invernale, che non ho mai fatto, penso che ci sarà neve sì, ma a chiazze. Forse fattibile, forse no, vediamo. Senza la solita levataccia mattutina, con tutta calma, arrivo a Versasio alle nove, sulla funivia siamo in quattro-cinque oversixty, due con gli scarponi nuovi nuovi da provare e una coppia di giapponesi dal volto sorridente e dagli occhi meravigliati, queste belle montagne di casa nostra loro le vedono solo in cartolina. Poco sopra la Bocca d'Erna mi devo mettere i ramponcini, subito neve dura e ghiaccio, questa parte del Resegone è a nord, cacchio non ci avevo pensato, avanzo con una certa fatica nella neve di marmo, i buchi degli scarponi lasciati nella neve da altri prima di me diventano delle trappole per i mei calcagni. Proseguo così per qualche centinaio di metri, una valanghetta quì e là, arrivo a quota 1430 e sento il suono di un campanello, ancora lontano. Davanti a me c'è una ripida striscia di neve con larghezza di cinque sei metri per un centinaio in altezza che nasce dai torrioni sopra di me; piallata, stirata, lucidata da una recenta valanga. Provo a passare, il suono del campanello è più forte, faccio un passo, i ramponcini tengono, ma è troppo ripida, non mi arrischio a fare un secondo passo, forse con i ramponi da ghiacciaio o con la picozza...ora il suono del campanello è forte nella mia testa, quando lo sento suonare così è meglio lasciar perdere. Non voglio dare dispiaceri agli amici, parenti, conoscenti. Torno indietro. Alla Bocca d'Erna scendo per il sentiero n°1 per il restaurant Stoppanì dove mi fermo per il "sandwich turkey and milan salad" sulla terrazza con bella vista su Lecco, dopo il lauto pasto passo dalle case di Costa, dove saluto un'altro signore giapponese che sale sudato, come sudiamo noi -che vada di moda il Resegone in Oriente?- e poi, fresco come una rosa per la lunga discesa, arrivo al piazzale funivia di Versasio dove ho lasciato l'auto. I dati: Distanza km. 9,52 Tempo hr. 4:45 Ascesa m. 1186 (m.726 funivia) Discesa m. 1187
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