Punta Martìn_int. 13 04 18
Tanto per cambiare mercoledì tempo brutto, salta di nuovo l'escursione Oltreconfine, e venerdì che tempo fa? Bruto, brutto, ancora. In Liguria no, 3B meteo dice nuvoloso...esploro la mia vastissima raccolta di escursioni da fare e salta fuori Punta Martìn (con l'accento sulla ì), dietro Genova. Con l'amico Giuliano usciamo dalla A26 a Masone* e prendiamo a destra per il Passo del Turchino, Mele, Genova Voltri; la provinciale è un su e giù e una curva dietro l'altra, viscida come un serpente, arriviamo finalmente al paese di Mele dove facciamo sosta caffè. Scendiamo giù alle ultime case del paese e appena dopo un ponte ecco a sinistra l'indicazione per Acquasanta, dove arriviamo per stretta asfaltata (occhio ai camioncini!). Parcheggiamo nel piazzale dell'enorme Santuario, dove, a destra inizia una scalinata di pietra e consunti mattoni che è la pedonale per la stazione di Acquasanta e inizio percorso per Punta Martìn. Dopo la stazione ancora qualche centinaio di metri sull'asfaltata e ad un bivio prendiamo a sinistra in lieve discesa, l'asfalto si trasforma in carrabile fino ad un paio di case isolate fino a che, a destra dell'ultimo cancello, diventa vero sentiero. Ci inoltriamo in piano nella valle del rio Baiardetta fino ad un guado che attraversiamo con attenzione. Passati dall'altra parte della valle il sentiero comincia a salire sul serio e diventa un vero sentiero di montagna che non ha nulla da invidiare ai nostri conosciuti e amati sentieri Brembani o Seriani, anzi, arrivati a circa q. 600-650, bisogna anche aiutarsi con le mani per superare belle rocce e roccette. Purtroppo il tempo è brutto, vediamo ogni tanto tra le grigie nuvole che passano la Punta Martin, è lì a un centinaio di metri di dislivello, ma riteniamo, seppur a malincuore, di rinunciare all'impresa, troppe incognite! Piove, scendiamo con circospezione, ma qualche scivolata è inevitabile. Arriviamo con successo al Santuario di Acquasanta dove, per rinfrancarci, beviamo un caffè all'Osteria da Dria (tel. 010 638086) sotto i portici del medesimo, notevole la torta Pasqualina dell'Osteria che viene consumata in un battibaleno a casa, la sera a cena. Nonostante l'altezza di soli 1000 m. la Punta Martin è un'escursione non banale, direi anche piuttosto impegnativa, con un dislivello notevole, adatta a gambe allenate ma è comunque di grande soddisfazione. Oggi, venerdì 13, è andata così, ma questa escursione è da rifare senz'altro! I dati: Distanza km. 9,55 Tempo hr. 5:10 Ascesa m. 997 Alt.max m. 768 *Oppure Genova Voltri in entrata e/o uscita per evitare le curve del Turchino
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