Pizzo Baciamorti_anello_050619
Cominciano le defezioni per le vacanze estive, molti ritornano a settembre, altri vanno all'estero, qualcuno fa 15 giorni al mare, mentre altri, poveri tapini (non faccio nomi se no si offendono), rimangono a casa a tenere alta la media delle escursioni di Oltreconfine. Nonostante le assenze riusciamo a imbottire due auto con cinque persone l'una, il viaggio è per fortuna breve, ed eccoci alle 08:08 con gli scarponi ai piedi in partenza da Capo Foppa di Quindicina per il Pizzo Baciamorti. L'idea è di fare un bell'anello dal Baciamorti, per creste all'Aralalta, scendere alla Baita Cabretondo, Piani dell'Alben, rifugio Gherardi, ritorno a Capo Foppa. Il cielo è azzurro, poche nubi. Dopo un paio di tornanti in salita sulla cementata prendiamo a destra il sent. 153 per il Passo Baciamorti dentro ad un fresco bosco di faggi, sorpassiamo le ultime propaggini di due lingue di ghiaioni e in breve eccoci alla baita Baciamorti e poco dopo, su prati risplendenti di verde, al Passo Baciamorti. Il cielo è grigio, parecchie nubi. Il sentiero si alza, comincia il fiatone, il percorso è molto bello, il sentiero ora però si fa più dolce, a sinistra il verde costone scende tranquillo, a destra invece c'è il dritto strapiombo che arriva giù, giù, in Val Brembana, si scorgono infatti, tra la velatura delle nubi, le case di Cassiglio. Con un ultimo, ripido strappo ecco la Madonnina che segna la cima del Baciamorti, un poco di sosta, un pò di chiacchere, qualche foto, e via per creste verso l'Aralalta. Il cielo è grigio scuro, molte le nubi, il tuono annuncia il temporale. Peccato che il bianco opaco nasconda ormai le Orobie, da quì sempre molto spettacolari, in compenso c'è ancora qualche macchia di neve che fa ritornare bambini, facciamo una bellissima cavalcata per creste tra nebbia e vento e poi di corsa fino ai bei piani dove si erge solitaria la baita Cabretondo. Il sentiero 101 ci riporta prima dolcemente, e poi con un tratto di belle roccette alla bocchetta Regadur, e per il sentiero già fatto cento volte, fin sotto ai Piani dell'Alben e al Rifugio Gherardi, L'anello è quasi concluso, ci meritiamo un'ultima sosta. Scendiamo per sentiero a Capo Foppa e al ritorno un'ultima sosta alla trattoria bar dell'Arlecchino prima di San Giovanni per la solita, meritatissima, spumeggiante birretta. Il cielo è tornato azzurro, il sole splende. I dati: Distanza 13,1 km Tempo 6:45 hr. Ascesa 1060 m. Alt.max 2009 m.
|