Piani dell'Avaro-Monte Foppa_ciaspolata_170221
La piccola carovana di cinque auto parte da Cernusco alla volta di Agrate, Dalmine, Zogno, Lenna, Olmo, Santa Brigida, Cusio. Traffico da neuro agli interminabili ed eterni lavori stradali tra Trebiolo e Paladina. Finalmente arrivati a Cusio ci fermiamo, appena dopo l'arrampicato borgo, a pagare l'onestissimo ticket per salire ai Piani dell'Avaro, - un pensiero corre agli esagerati ed arbitrari dieci euro richiesti oggi per salire in Val di Mello -, e dopo i circa dieci chilometri di curve e controcurve sulla bella e ombrosa strada sbuchiamo in quel paradiso di luce dei Piani dell'Avaro. Alcuni di noi che salgono per la prima volta rimangono stupiti dalla bellezza del luogo, siamo davvero in mezzo ai monti, non li guardiamo dal basso in alto come capita sempre, ora siamo alla loro altezza, li guardiamo negli occhi, amichevoli amici di sempre. Il sole è forte, non ci sono ombre, il cielo è di un blu fondente, la neve di un bianco accecante. Saliamo tranquilli dall'Albergo Monte Avaro in direzione nord sul pistone già battezzato da centinaia di ciaspole, mano a mano che saliamo la traccia delle ciaspole si assottiglia e arriviamo senza sforzo alcuno alla prima baita dei formaggi, poi alla seconda e infine ragiungiamo in un batter d'occhio il dolce panettone del Monte Foppa. La vista è perfetta, l'occhio spazia per chilometri e per lunghezze infinite, non c'è foschia, anche i monti più lontani sono incisi e perfettamente a fuoco. Giornata indimenticabile! Dopo momenti di soddisfatto stupore riprendiamo il cammino in discesa sui nostri passi, ma arrivati a quota 1755 giriamo a sinistra salendo un piccolo colle per finire l'escursione sui dolci dossi che circondano i Piani dell'Avaro. Sosta alla cappelletta per il gelido panino e ritorno nella neve fresca al parcheggio dell'albergo. Oggi si sono divertite anche le ciaspole! I Dati:
Distanza 5,3 km Tempo 3:59 hr. Ascesa 361 m. Alt.max 1899 m.
|
|