Monte Zucco 10.12.2014
Il simpatico topolino che vedete nella foto grande vi accoglierà appena sarete in vetta al Monte Zucco, a picco sopra San Pellegrino. Per arrivarci dobbiamo però entrare nel centro di Zogno e salire per la frazione di San Antonio Abbandonato dove si parcheggia nei pochi posti disponibili vicino alla bella chiesa. Siamo in via Prisa Alta, il sentiero per il rifugio e il Monte Zucco parte dal prato a lato del cimitero. Attraversiamo una bella pineta e alcune vecchie case molto ben ristrutturate, il sentiero è molto visibile ed è impossibile sbagliare direzione. Arriviamo ad un’altra casa con grande vasca a lato del sentiero. Il sentiero è in leggera salita e dopo il primo strappo iniziale il percorso è veramente poco faticoso. Passiamo diverse belle baite ristrutturate, non ci sono ruderi in giro come spesso, purtroppo, capita di vedere in montagna...si capisce che questa è una zona molto frequentata. Attraversiamo ampie zone prative che in primavera si riempiono del colore dei fiori. Affiorano quà e là dal prato alcune rocce che danno un tocco di selvaggio all’ambiente. Ecco in fondo al pratone la bella struttura del rifugio Monte Zucco gestita dal gruppo GESP. Il sentiero prosegue a destra del rifugio attraversando una spaccatura in un muretto, ci ritroviamo ora in un bellissimo valloncello con altre belle baite ristrutturate, il sentiero è quì quasi in piano ma alla fine del valloncello si innalza fortemente per portarci in cima allo Zucco di cui vediamo già la grande croce sommitale. La salita è faticosa ma molto breve, in 20 minuti siamo in cima a goderci un meraviglioso panorama che spazia su tutte le Orobie. Ai nostri piedi San Pellegrino. Proprio sulle roccette della cima un simpatico topolino, per nulla intimorito, ci fa compagnia in attesa di qualche rimasuglio di cibo. Ottima passeggiata anche per i nostri amici a quattro zampe. |